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Si inaugura oggi, alle ore 20, a Tarquinia, tra le secolari mura dell’Auditorium San Pancrazio, la doppia personale di Emanuele Gagliardi e Giancarlo Foschi, che proseguirà fino al 31 agosto.
«La mostra di pittura rappresenta i ricordi della mia vita – dichiara Emanuele Gagliardi – che inizia dall’infanzia a oggi. Un’esplosione di colori che mi caratterizzano e sono la forma plastica del mio cammino spirituale». Un progetto intimista il suo, dal titolo “Segni e disegni”, in cui la figurazione che ha contraddistinto i cicli pittorici precedenti compare intermittente, tra l’in-conoscibilità delle forme e l’informalità delle morfologie intellettuali che propendono verso una scelta aniconizzante. Subito dopo questo stato di percezione retinico-razionale ne segue, però, uno di assimilazione dell’opera attraverso il diaframma dell’emozionalità che ricompone il linguaggio artistico in maniera intelligibile.
Al caleidoscopio cromatico di Gagliardi (nella foto in alto) fa da contraltare “Emozioni a contrasto”, il percorso espositivo di Giancarlo Foschi, nelle cui opere il bianco e il nero diventano la forza espressiva e l’energia dei contrasti emozionali, che forme e porzioni di corpi, legati e costretti, necessariamente devono esprimere per riuscire a esistere. Lo stesso nelle terrecotte, dove il tutto diventa materia. Quelle di Foschi sono figure sensualmente ingabbiate che trasmettono una sensazione di inquietudine che sfocia in un sentimento di incapacità di vivere in una società alienante.