19 maggio 2018

Pappagalli per Manifesta. A Palermo, la biblioteca Radiceterna apre con Allora&Calzadilla

 

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Una biblioteca e uno spazio espositivo, dedicati all’approfondimento delle tematiche dell’arte e della natura. Si tratta di Radiceterna, progetto che sarà presentato a Palermo, sabato, 19 maggio, dall’omonima associazione culturale, in collaborazione con il Sistema Museale di Ateneo dell’Università̀ di Palermo. Il progetto, a cura di Valentina Bruschi, Ignazio Mortellaro, Eveline Wüthrich e Vittorio Rappa, fa parte degli eventi collaterali di Manifesta 12, la biennale itinerante d’arte contemporanea che ha fatto tappa nella città siciliana e che aprirà ufficialmente il suo programma il 15 giugno. 
Radiceterna prevede la realizzazione di una biblioteca permanente, costruita grazie al sostegno di Planeta, all’interno dell’edificio settecentesco del Calidarium dell’Orto Botanico, con una collezione di libri di case editrici nazionali e internazionali curata da Eveline Wüthrich. Previsto anche l’allestimento di uno spazio espositivo che, oltre all’opera di Mario Merz alla quale è ispirata la biblioteca, Se la forma scompare la sua radice è eterna, del 1984, presenterà anche un programma organico di quattro mostre, ispirate alla Naturalis Historia di Plinio il Vecchio, con Allora & Calzadilla, Katinka Bock, Björn Braun e Ignazio Mortellaro, a cura di Valentina Bruschi e Ignazio Mortellaro, con il coordinamento artistico di Vittorio Rappa. 
In occasione dell’inaugurazione della project-room al Calidarium, Allora & Calzadilla presenteranno il video The Great Silence, realizzato con lo scrittore di fantascienza Ted Chaing, che racconta di un pappagallo di una specie in estinzione, nella foresta di Rio Abajo, a Portorico, dove si trova Arecibo, il radiotelescopio a singola apertura più grande del mondo. Proprio nei tronchi cavi dell’Orto Botanico palermitano, negli ultimi anni, hanno trovato una casa molto ospitale due specie di pappagalli alloctoni, provenienti da Africa e Asia e la storia di questa migrazione ha ispirato il tema del Giardino Planetario, idea guida di questa edizione di Manifesta.

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