19 febbraio 2018

Caravaggio con la voce di Manuel Agnelli

 
Debutta oggi nelle sale italiane “Caravaggio – L’Anima e il Sangue”, il nuovo film d’arte dai creatori di “Firenze e gli Uffizi” e “Raffaello, il Principe delle Arti”, prodotto da Sky e Magnitudo Film, dedicato a uno degli artisti più controversi e amati al mondo: Michelangelo Merisi, in arte Caravaggio

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Sì è proprio vero. È uno degli artisti più controversi e amati al mondo: Michelangelo Merisi, in arte Caravaggio. D’altronde i progetti espositivi che lo riguardano sono sempre numerosi quanto gettonatissimi dal pubblico di ogni età e genere. Come confermato anche dal recentissimo successo della Mostra a Milano “Dentro Caravaggio”, appena conclusasi, che ha presentato venti capolavori del Maestro riuniti per la prima volta tutti insieme. Per non parlare di scoperte che ogni tanto gettano ulteriore luce sulla ricerca di questo vero e proprio padre putativo della modernità.
Come accaduto per il ritrovamento dei documenti di pagamento a Caravaggio e, in contemporanea, per il ritrovamento del quadro originale stesso a cui i documenti si riferivano, di uno dei suoi quadri più spettacolari, “La cattura di Cristo” (oggi al Museo Nazionale di Dublino). Capolavoro ritenuto perduto, noto solo attraverso copie antiche, protagonista di una delle avventure artistiche più appassionanti dell’ultimo decennio del XX secolo, grazie a Francesca Cappelletti, la studiosa artefice di questa clamorosa scoperta caravaggesca.
E oggi, così come domani e dopodomani, Caravaggio debutta anche sul grande schermo in Italia.
Un film che informa un viaggio emozionante attraverso la vita, le opere e i tormenti di questo artista geniale e, insieme, contraddittorio, che più di ogni altro ha raccolto in sé luci e ombre, genio e sregolatezza, generando opere sublimi. “Caravaggio – L’Anima e il Sangue” è un excursus narrativo e visivo attraverso i luoghi in cui l’artista ha vissuto e quelli che ancora oggi custodiscono alcune tra le sue opere più note: Milano, Firenze, Roma, Napoli e Malta. 
La consulenza scientifica è stata affidata a Claudio Strinati, storico dell’arte esperto del Caravaggio, che nel film racconta la figura dell’artista in stretta correlazione con le sue opere. Il film è ulteriormente arricchito dagli interventi dell’insuperabile Mina Gregori, presidente della Fondazione di Studi di Storia dell’Arte Roberto Longhi, che fornisce alcune letture personali delle opere dell’artista, e di Rossella Vodret, che illustra i risultati dei più recenti studi sulla tecnica pittorica dell’artista.
La contemporaneità dell’animo di Caravaggio viene restituita nel film da scene fotografiche e simboliche ambientate in un contesto contemporaneo ed essenziale, che mettono in scena gli stati d’animo di Caravaggio con scelte visive ed artistiche visionarie e di grande impatto emotivo: la costrizione, la ricerca della libertà, il dolore, la passione, l’attrazione per il rischio, ma anche per la misericordia, fino alla richiesta di perdono e redenzione.
La voce dell’io interiore di Caravaggio, emotiva, evocativa e, al tempo stesso, intima, è quella di Manuel Agnelli. Il frontman degli Afterhours e giudice di “X Factor”. La voce fuori campo di Caravaggio/Manuel sulle scene fotografiche traduce così il moto continuo degli stati d’animo dell’artista, riproducendo le sfumature del suo carattere e raccontando le emozioni, spesso violente, che albergano in lui, aiutando lo spettatore a entrare in contatto con il suo animo e la sua mente. (Cesare Biasini Selvaggi)
In alto: Caravaggio, Rotella con Testa di Medusa, Gallerie degli Uffizi. Su concessione del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo
In homepage: Caravaggio, Canestra di Frutta (dettaglio), Pinacoteca Ambrosiana, Milano.
Veneranda Biblioteca Ambrosiana/DeAgostini Picture Library/Scala, Firenze

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