Come si sovverte e si ricompone un museo? Se ne discute in Triennale, partendo dalla presentazione di “Lotus”

Galeotto è il volume Lotus 154 – Legacy, che sarà presentato stasera a partire dalle 18.30 alla Triennale di Milano. Tra i relatori anche il suo direttore, Pierluigi Nicolin, insieme al Presidente dell’istituzione milanese Claudio De Albertis, al critico Germano Celant, all’architetto Alessandro Scandurra (autore tra l’altro di Expo Gate), lo storico Mario Lupano, e il fotografo Michele Nastasi. 

L’argomento? Come si sovverte, e poi come si ricompone, un museo. Che rapporti intercorrono, dunque, tra spettatore e opera seguendo una logica che esce dagli standard classici della fruizione dell’arte, e dove portano a lungo termine nella percezione del pubblico?

Ecco alcune delle domande a cui cercheranno di dare risposta i protagonisti di questi “sommovimenti” apparentemente innocui, ma che ribaltano  le classificazioni abituali dell’arte (come per esempio era stato il remake di When Attitudes become form di Celant, a Venezia lo scorso anno), anche se il pubblico più avvezzo al contemporaneo, un po’ ci ha fatto il callo. Oggi però avete una nuova occasione per rifletterci sopra!