Sabato 3 dicembre alle ore 18.00 presso la Galleria di SpazioAref si inaugura la mostra "Dov’è finito Giobatta?", un omaggio al pittore Giovan Battista Ferrari (1829-1906) a 110 anni dalla sua scomparsa. L’esposizione rimarrà aperta ad ingresso libero fino al 22 gennaio, dal giovedì alla domenica dalle 16 alle 19.30; chiuso il 24, 25 dicembre e dal 31 dicembre al 6 gennaio.

La mostra presenta una ventina di dipinti datati dal 1860 al 1900, accostati secondo i generi consueti del paesaggismo ottocentesco: vedute lacustri, montane, campestri e urbane, a cui si aggiungono due piccole opere inerenti a New York, dove Ferrari visse dal 1862 al 1864 in cerca di una non raggiunta fortuna artistica.

Domenica 11 dicembre alle ore 17.00 i collaboratori dell’Aref organizzano una visita guidata alla mostra e all’esposizione permanente al primo piano di SpazioAref nella parte dedicata a Ferrari. La visita si chiuderà con un brindisi di auguri in vista delle festività natalizie. I posti sono limitati, è obbligatorio prenotare inviando una e-mail a info@aref-brescia.it o chiamando lo 030.3752369. Per partecipare all’iniziativa è richiesta una offerta minima di 7 euro destinata a sostenere le attività dell’associazione.

Domenica 15 gennaio alle ore 18 Roberto Ferrari tiene una conferenza intitolata "Dov’è finita la pittura dell’Ottocento?", analizzando come la crisi del mercato dell’arte influenzi negativamente la storiografia, la critica, l’editoria e le mostre, a dimostrazione di come detto mercato domini questo ambito della pittura, condannando all’oblio molti artisti. Ferrari mette in luce l’importanza che il rilancio degli studi e della ricerca, assieme al potenziamento delle istituzioni scientifiche preposte alla elaborazione della storia dell’arte italiana, avrebbe per rivalutare questo interessantissimo periodo. L’ingresso è libero, ma con prenotazione obbligatoria inviando una e-mail a info@aref-brescia.it o chiamando lo 030.3752369.