09 luglio 2019

Nuovi problemi per il tunnel di Stonehenge

 

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Il progetto di aprire un tunnel stradale al di sotto del sito di Stonehenge, entro il 2026, potrebbe subire dei ritardi a causa dell’incertezza dei finanziamenti da 2 miliardi di sterline. Il progetto è stato già aspramente contestato da archeologi e studiosi ma, secondo Highways England, società a maggioranza pubblica che gestisce la viabilità autostradale inglese, migliorerà le condizioni del sito, peraltro Patrimonio Unesco, diminuendo l’impatto visivo e sonoro del transito veicolare e diminuendo il traffico. Questa volta, però, l’opposizione proviene dal Comitato di contabilità pubblica, che esamina attentamente le spese e che ha fatto sapere che i costi del progetto saranno considerati dalle prossime revisioni di bilancio, particolarmente incerte anche a causa della Brexit. 
Il sito neolitico si trova vicino ad Amesbury, nello Wiltshire, a 13 chilometri da Salisbury. Si tratta del più famoso e colossale circolo di megaliti, la cui costruzione si svolse durante un arco temporale compreso tra il 3100 e il 1600 a.C. e che, secondo le ricostruzioni più accreditate, dovrebbe rappresentare un antico osservatorio astronomico. In realtà, la sua attuale sistemazione si deve ai lavori di restauro effettuati nella prima metà del Novecento, mentre al 1986 risale il sui inserimento nella lista dei patrimoni dell’umanità dell’UNESCO. Un riconoscimento che, però, non ha valore giuridico e non costituisce un parere vincolante, per esempio, nel caso che qualcuno voglia scavare un’autostrada al di sotto.
Le conclusioni del Comitato di contabilità sono un duro colpo per il progetto: «La decisione sul finanziamento del progetto è in attesa e questo ritardo metterà a repentaglio la data di apertura. Se questa incertezza sui fondi non viene risolta entro il 2020, la fattibilità del progetto è a rischio». L’avvio dei lavori di costruzione del tunnel era originariamente previsto per il 2021 e, in questo lasso di tempo, la Highways England dovrà ottenere non solo un finanziamento sicuro ma anche reperire tutti i permessi e trovare i fornitori per la commessa, per completare il progetto nel dettaglio. Il Comitato ha espresso preoccupazione anche sul rispetto del budget inizialmente previsto, di 2 miliardi di sterline. 
«Questo governo è impegnato a investire nel sud-ovest del Paese e l’A303, compreso il tunnel, è sulla buona strada per essere consegnata. I lavori di sviluppo proseguono come pianificato», ha dichiarato Un portavoce del Dipartimento dei Trasporti.
Fonte: Guardian

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