25 ottobre 2018

La rivincita di Artemisia dopo 500 anni

 

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Il dipinto Barocco che raffigura Lucretia di Artemisia Gentileschi, ha venduto per oltre il doppio la sua stima iniziale di 700mila euro alla casa d’aste Dorotheum di Vienna. Il dipinto, che non era mai stato esposto in pubblico, è andato a una collezione australiana per 1,88 milioni, questo è solo l’ultimo di una recente serie di successi per il lavoro di Gentileschi. Ma il suo mercato in crescita non dovrebbe sorprendere coloro che hanno familiarità con la sua opera: si conoscono solo 60 opere attribuite ad Artemisia, molte altre sono frutto di attribuzioni ancora in dubbio.
Il dipinto storico venduto a Dorotheum raffigura l’eroina Lucrezia, il cui stupro e il conseguente suicidio hanno ispirato il popolo di Roma a sostituire la loro monarchia con una repubblica, secondo l’antico storico romano Livio. Il dipinto è venuto solo a una frazione dall’attuale record d’asta dell’artista, Il prezzo del martello è stato di un milione e 600mila euro, più basso rispetto a un milione e 850mila euro raggiunto a dicembre dall’autoritratto dell’artista come Santa Caterina d’Alessandria (1615-17 circa).
La tela di Santa Caterina ha venduto per oltre quattro volte la sua stima di 400mila euro alla casa d’aste di Parigi Christophe Joron-Derem, ma ha ottenuto un prezzo ancora più alto pochi mesi dopo quando la National Gallery di Londra l’ha acquistata per 3,6 milioni di sterline dal gallerista londinese Robilant + Voena. 

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