18 ottobre 2018

Rigenerazione del paesaggio culturale salentino: a Lecce il progetto LandXcape

 

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Non solo meta di un turismo spesso distratto, il Salento è sempre più territorio di fermenti creativi, di incontri e di scambi culturali, da valorizzare con responsabilità civile e attenzione al futuro del paesaggio rurale. Uno scenario oggetto di mutamenti profondi – basti pensare alle questioni della Xylella o del Gasdotto Trans-Adriatico – da ripensare attraverso i linguaggi del contemporaneo e a partire dalla narrazione della specificità del suo patrimonio paesaggistico e identitario, per farlo diventare un luogo privilegiato in cui l’arte possa abitare e fare da tessuto connettivo tra la memoria e le sfide del mondo globale e connesso. 
Questa vocazione salentina a una cittadinanza del bello, all’insegna del dialogo tra arte e natura, si incarna nel progetto multidisciplinare LandXcape, coordinato da Simonetta Dellomonaco del Teatro Pubblico Pugliese. L’iniziativa nasce dall’impegno dell’Assessorato all’industria turistica e culturale della Regione Puglia e del Polo Biblio-Museale di Lecce e si sviluppa attraverso un programma di residenze artistiche, performance teatrali, dibattiti, installazioni ed eventi, ospitati nella cornice di sei parchi naturalistici del Salento: il Parco Dune Costiere di Ostuni, il Parco Torre Guaceto di Brindisi, il Parco di Otranto e Leuca, il Parco Litorale di Ugento, il Parco Porto Selvaggio di Gallipoli e il Litorale Tarantino di Manduria. Attraverso il progetto, una geografia stratificata di paesaggi, storie, esperienze, tradizioni, un patrimonio di saperi artigianali, visioni ed espressioni diventano lo spazio di condivisione e riflessione per una comunità che vuole discutere e confrontarsi. 
E, per riflettere pubblicamente su possibili percorsi di crescita sostenibile che abbiano al centro cultura, arte e territorio, oggi alle 17.30 al Convitto Palmieri di Lecce vengono presentati i lavori svolti nelle residenze partite il 22 settembre, guidate dai tutor Mauro Lazzari, Laura Basco, Crispino Lanza, Luigi D’Elia, Michela Cerini, Salvatore Tramacere e Sarah Ciracì e dedicate agli ambiti della public e land art, del design, della narrazione, di video e fotografia, della performance e delle arti visive. A conferma del respiro internazionale di LandXcape, non sono solo italiani gli ospiti delle residenze, ma si segnala la partecipazione di artisti da Austria, Grecia, Montenegro, Norvegia, Slovenia, Gran Bretagna, Albania, Cipro, Portogallo, Bosnia, Libano, Serbia, Spagna, Tunisia, Egitto, Francia e Siria, protagonisti di una festa senza confini. Al termine dell’incontro di oggi, il Convitto Palmieri ospita in loro onore un concerto di Koinè. (Francesco Paolo Del Re)

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