15 ottobre 2018

ArtVerona/9. Un riconoscimento per chi non c’è più e i preferiti dei musei. Ecco tutti i premi

 

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Il migliore spazio indipendente, gli stand più meritevoli, gli artisti scelti dai musei e un doveroso omaggio. La 14ma edizione di ArtVerona si è chiusa con l’assegnazione degli ultimi premi, dopo quelli già annunciati nei giorni precedenti: Margherita Moscardini per ICONA, Serena Vestrucci, Daniele Franzella e Irene Fenara per il Premio A disposizione, Naohiro Utagawa per il Premio Widiba, e Siwa Mgoboza per il Premio Fotografia Under 35. 
Per la quarta edizione del Premio Dispaly, dedicato ai due stand  più coerenti e innovativi, la commissione presieduta da Silvia Evangelisti ha nominato la Galleria Corraini di Mantova, nel padiglione 11, per aver proposto una mostra di caratura museale di Giosetta Fioroni, incentrata sulle opere in ceramica, materiale particolarmente amato dall’artista romana e impiegato in numerosissimi lavori di grande fascino. Nel Padiglione 12 invece il premio Display va alla Galleria de’ Foscherari di Bologna, in omaggio all’ultimo allestimento progettato da Pasquale Ribuffo, insieme ai figli Elena e Francesco e a Bernardo Bartoli. Ribuffo, recentemente scomparso, è stato uno dei protagonisti dell’arte italiana degli ultimi quarant’anni. 
I9-Spazi Indipendenti è il riconoscimento messo a disposizione da AMIA- Azienda Multiservizi di Igiene Ambientale e quest’anno dedicato al tema dell’utopia, argomento centrale di questa edizione di ArtVerona. Ad aggiudicarselo è stato Il Colorificio di Milano, collettivo curatoriale e project space fondato nel 2016 da Michele Bertolino, Bernardo Follini e Giulia Gregnanin, che a Verona ha presentato I’m Nobody! How are you?, performance itinerante di Marco Giordano, che ha fatto da tramite poetico tra la fiera e gli eventi collaterali. 
La giuria del Sustainable Art Prize, promosso dall’Università Ca’ Foscari, ha assegnato l’edizione 2018 del premio dedicato allo sviluppo sostenibile a Paolo Ciregia, presentato ad ArtVerona dalla Galleria L’Elefante. Ciregia ha convinto per la sua capacità di cogliere le urgenze legate allo sviluppo sostenibile nei contesti urbani. È stato anche annunciato l’artista selezionato nell’ambito della partnership tra ArtVerona e il progetto di residenze d’artista in azienda NUOVE//LAPRIMA PLASTICS a cura di Geraldine Blais: si tratta di Tomaso De Luca (1988, Verona), presentato dalla galleria Monitor. 
Per la sesta edizione di Level 0, progetto sostenuto da AGSM, in collaborazione con musei e istituzioni d’arte contemporanea che si impegnano a promuovere gli artisti selezionati all’interno della loro programmazione.13 i direttori e i rappresentanti dei musei coinvolti: Elisabetta Barisoni, responsabile di Ca’ Pesaro, ha scelto Sophie Ko Chkheidze, rappresentata dalla Galleria de’ Foscherari; Patrizia Nuzzo, responsabile delle Collezioni d’Arte Moderna e Contemporanea dei Musei Civici di Verona, ha scelto Thomas Scalco rappresentato da Luisa Catucci Gallery; Sara Fumagalli, curatrice alla GAMeC di Bergamo, ha scelto Driant Zeneli, rappresentato da Prometeogallery; Cristiana Collu, direttrice della Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma, ha scelto Virginia Colwell, rappresentata da MARSO; Christiane Rekade, direttrice del Kunst Meran Merano Arte di Merano, ha scelto Irene Fenara, rappresentata da UNA; Vittoria Broggini, conservatrice curatrice del MAGA di Gallarate, ha scelto Elena Mazzi, rappresentata da Ex Elettrofonica; Denis Isaia, curatore del Mart-Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, ha scelto Sara Enrico, rappresentata da Galleria Doris Ghetta; Frida Carazzato, curatrice di Museion di Bolzano ha scelto Libera Mazzoleni, rappresentata da Frittelli arte contemporanea; Chiara Casarin, direttrice del Museo Civico di Bassano del Grappa, ha scelto Francesco Candeloro, rappresentato da Beatrice Burati Anderson Art Space & Gallery; Iolanda Ratti, conservatrice del Museo del Novecento di Milano, ha scelto Lupo Borgonovo, rappresentato da Monica De Cardenas; Renata Casarin, vice direttrice di Palazzo Ducale di Mantova, ha scelto Laisvydė Šalčiūtė, rappresentato da Contour Art Gallery di Vilnius; Vincenzo Mazzarella, storico dell’arte alla Reggia di Caserta, ha scelto Ieva Petersone, rappresentato da M77 Gallery; Andrea Bruciati, direttore dell’Istituto Autonomo VILLAE di Tivoli, ha scelto Tomaso De Luca, rappresentato da Monitor, David Medalla, rappresentato da Galleria Enrico Astuni, Siwa Mgoboza rappresentato da Boxart Galleria d’Arte, Ruben Montini, rappresentato da Prometeogallery.

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