02 ottobre 2018

Irene Fenara e il Grande Fratello

 
Si inaugura oggi nel capoluogo meneghino con Irene Fenara il terzo appuntamento del programma espositivo annuale per giovani artisti in collaborazione con Spazio Leonardo, il nuovo contenitore di Leonardo Assicurazioni-Generali Milano

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Interessata a differenti medium espressivi, con un’attenzione particolare a video e fotografia, Irene Fenara (Bologna, 1990) realizza installazioni incentrate sul concetto di tempo e memoria, lavorando con immagini che ribaltano i punti di vista e generano situazioni di disorientamento spaziale. L’orientamento nello spazio fisico, i rapporti di vicinanza e lontananza e la conseguente necessità di movimento sono il punto di partenza della sua ricerca che spesso genera prospettive verticali che portano lo sguardo della mente verso l’alto. L’utilizzo dei dispositivi ottici ed elettronici di diverso tipo, spesso in maniera impropria e profanandone la funzione basilare, diventa strumento di osservazione del mondo, alla ricerca di un piccolo significato poetico.
Per il progetto espositivo odierno, concepito per la gallery di Spazio Leonardo, e curato da UNA Galleria, Piacenza, Fenara prosegue la sua ricerca sull’estetica della supervisione e del controllo, presentando una selezione di immagini provenienti da videocamere di sorveglianza salvate dal flusso continuo che le cancella ogni 24 ore, sottolineando il contrasto tra un’attività fortemente funzionale e un’estetica altrettanto potente. 
«Il lavoro di Irene Fenara – scrive Francesco Zanot – investiga il gesto che sta alla base di ogni operazione fotografica: il guardare. In particolare osserva, investiga e interpreta il modo in cui guardano le macchine. Sono centinaia gli sguardi meccanici davanti ai quali passiamo ogni giorno. Irene Fenara qui si concentra sulle telecamere di sorveglianza. Dispositivi introdotti e diffusi per ragioni di controllo e sicurezza, ovvero per proteggerci dagli altri, innescano a loro volta una serie di insicurezze. Le immagini che mostrano spesso non sono chiare, sporcate da una serie di errori, come un ostacolo davanti all’obiettivo, un difetto di risoluzione o un’evidente alterazione cromatica. Proprio come i nostri occhi, (ri)vedono e trasformano la realtà, catapultandoci in un universo alternativo e misterioso».
In alto: Irene Fenara, Supervision. photo from surveillance camera, 2018, screenshot, print on blueback paper, cm 300×600
In homepage: Irene Fenara, Supervision. photo from surveillance camera, 2018, screenshot, print on baryta paper cm 45,5×34,2 (framed)
INFO
Opening: ore 18.00 su invito
Irene Fenara – Blinds and other Cloudings
dal 2 ottobre 2018 al 25 gennaio 2019
Spazio Leonardo
via della Liberazione 16/a, Milano
orari: da lunedì a venerdì, 10.00-18.00
www.unagalleria.com

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