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I piani del cineasta e artista russo Ilya Khrzhanovsky per far risorgere il muro di Berlino il prossimo mese non saranno probabilmente realizzati: le autorità statali e municipali hanno dichiarato di non poter rilasciare i permessi necessari in tempo.
Il progetto, dal titolo DAU, mirava a circondare una sezione del centro della città con una replica del muro per quattro settimane, dal 12 ottobre al 9 novembre. Ai visitatori sarebbe stato richiesto di acquistare un visto per avere accesso a “Uno speciale spazio esperienziale”, sul viale Unter den Linden.
Khrzhanovsky ha coinvolto nel suo progetto partner come Brian Eno, Marina Abramović e i Massive Attack. La replica della costruzione avrebbe dovuto essere distrutta “in stile spettacolare” il 9 novembre appunto, 29esimo anniversario della caduta dell’originale.
Oltre agli ostacoli burocratici, però DAU ha visto l’opposizione di attivisti, tra cui Konrad Weiß, scrittore ed ex politico ed ex tedesco dell’est: “Il pensiero di un nuovo Muro è “insopportabile, anche se solo per pochi giorni”, ha scritto in una missiva, accusando il progetto di “banalizzare i crimini del comunismo”.
Il Ministro della cultura Monika Grütters invece si è detta delusa: “Avrei desiderato una maggiore apertura. Solo coloro che hanno il coraggio di sperimentare – che sono pronti a sfidare i limiti esistenti – creano progresso e sono all’avanguardia nel migliore senso della parola”.
Dall’organizzazione del Berliner Festspiele hanno invece faccio sapere che se DAU non sarà presentato in anteprima a Berlino sarà presto fatto da qualche parte nel mondo.
Fonte: Theartnewspaper