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“Apertura straordinaria” è il nome dell’evento e ci attrae già. E quel “serale” aggiunto alla fine ci ispira ancora di più, anche se la serata milanese di mezza estate, si svolge nel sole ancora pieno delle 19. Perché i galleristi hanno di nuovo aperto la mostra, a tre giorni dal finissage? Fontana, Opałka e On Kawara sembrano non aver bisogno di pubblicità forzata.
Dal 16 maggio a 14 luglio, la galleria Building ospita la mostra “Second Solution of Timelessness”, curata da Helmut Friedel e Giovanni Iovane, una meditazione sulle diverse percezioni del tempo. L’11 luglio, per questa apertura straordinaria serale, abbiamo avuto il piacere di vedere e sentire il nuovo, vecchio lavoro del grande compositore ungherese György Sándor Ligeti, Concerto per cento metronomi (Poème symphonique, 1962), opera musicale al confine dell’arte contemporanea. Quella sera, il suono ritmico e somigliante alla pioggia creato dai cento metronomi ci seguiva lungo la passeggiata nei raffinati e moderni spazi espositivi, seguendo la chiave del tempo, tra le opere di Luciano Fabro, Lucio Fontana, On Kawara, Hiroshi Sugimoto, Kimsooja, Giovanni Anselmo, Giuseppe Maria Crespi, Hendrick Andriesz, Vincenzo Agnetti, Elisabetta di Maggio, Roman Opałka e Tatsuo Miyajima. (Dobroslawa Nowak)