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La Tate St Ives, avamposto recentemente ampliato dei più celebri musei londinesi, ha vinto quello che le sue sorelle maggiori (Tate Modern e Tate Britain) non hanno mai portato a casa: il premio come “Top Museum” dell’anno, riconoscimento istituito dall’Art Fund inglese.
La direttrice della Tate Maria Balshaw ha accettato il “dono” di 100mila sterline per conto del team di St Ives.
Il museo vincitore è stato riaperto lo scorso ottobre a seguito di un rinnovo delle sue gallerie, costato 20 milioni di sterline. Situato nell’omonima città di pescatori della Cornovaglia, ha ospitato le mostre di Rebecca Warren, Virginia Woolf e Patrick Heron nell’ultimo anno.
Il premio è anche un tributo a Mark Osterfield, ex direttore esecutivo di Tate St Ives, che ne ha guidato l’espansione, anche se ora è Anne Barlow alla guida dell’istituzione.
Il premio dell’Art Fund è aperto a tutti i musei del Regno Unito, e i giudici cercano l’eccellenza e l’innovazione: in lizza, quest’anno, figuravano anche il Brooklands Museum of transport and aviation di Weybridge, la Ferens Art Gallery di Hull, il London’s Postal Museum e la Glasgow Women’s Library. Non solo Londra, insomma.
Fonte: Artnet