Domenica scorsa, il premier Daniel Andrews e il ministro delle industrie creative Martin Foley hanno annunciato la prima fase di una grande riqualificazione di Southbank, a Melbourne. È qui che stando ai piani nascerà la più grande galleria d’arte contemporanea d’Australia – NGV Contemporary (NGVC), con un focus mondiale sull’arte e il design contemporanei.
“Questa rigenerazione di Southbank e del distretto artistico creerà migliaia di posti di lavoro e attirerà milioni di visitatori da tutto il Victoria, l’Australia e il mondo”, ha dichiarato Andrews in una nota, aggiungendo: “È un punto di svolta per la nostra città che fisserà la fama di Melbourne come capitale culturale dell’Australia”.
Il governo statale ha impegnato 208 milioni di dollari australiani in due anni per iniziare a pianificare il nuovo sviluppo. La nuova galleria sarà costruita su Southbank Boulevard accanto al Centro delle Arti.
Oltre alla nuova galleria, saranno sviluppati 18mila metri quadrati di spazio pubblico nuovo e rinnovato che consentirà percorsi diretti tra la passeggiata dei ristoranti e degli intrattenimenti di Southbank e la National Gallery of Victoria, NGV Contemporary e l’Arts Centre.
L’altra novità è che 1 City Road diventerà un nuovo centro creativo che ospiterà la Australian Performing Arts Gallery e l’Australian Music Vault. Nell’hub ci sarà spazio anche per le organizzazioni artistiche di piccole-medie dimensioni e associazioni.
Sempre il governo statale afferma che i lavori di estensione del distretto artistico creeranno 10mila posti di lavoro e in futuro tre milioni di visitatori ogni anno.
Guerra aperta all’ultimo numero, insomma, anche con le industrie creative di Victoria che contano 242mila posti di lavoro e contribuiscono con 22 miliardi di dollari australiani all’anno all’economia della città.
_523x300.jpg "Shirin Neshat e le artiste iraniane, a New York")
