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Il Museum of Contemporary Art di Los Angeles non ha pace con le vicende relative ai suoi direttori: dopo l’affaire con Jeffrey Deitch, messo alle strette dal board dell’istituzione della città degli angeli e dimissionatosi nel 2013, stavolta la stessa sorta toccherà a Philippe Vergne.
L’annuncio che il capo e il consiglio d’amministrazione “hanno reciprocamente accordato di non rinnovare” il mandato arriva poco dopo la partenza a sorpresa del capo curatore Helen Molesworth.
Vergne (ex direttore della DIA Foundation di New York, che lascerà il MOCA a marzo 2019), che ha ricoperto la carica per quattro anni, ha infatti “licenziato” Molesworth sulla base di divergenze riguardanti la programmazione e la direzione del museo. Il Los Angeles Times a marzo aveva anche scritto che alcuni membri del consiglio, come la fotografa Catherine Opie, erano fortemente contrari alla decisione di rimuovere la curatrice.
Il consiglio, che comprende anche gli artisti John Baldessari, Barbara Kruger e Mark Bradford, dovrebbe lanciare una call per sostituire Vergne, che a sua volta sarà nella commissione di scelta.
“Guardando agli ultimi quattro anni, sono orgoglioso del fatto che abbiamo raggiunto una vasta gamma di programmi artistici ed educativi che sono stati fondamentali per la mission che ho messo in moto quando sono diventato direttore, contribuendo alla stabilità finanziaria del museo e ad allargarne il pubblico allargato. Non vedo l’ora di lavorare con la Commissione e il museo per assicurare una transizione regolare e ordinata in questo momento importante per il MOCA”, ha dichiarato Vergne.
Fonte: Theartnewspaper