21 maggio 2018

Biennale Arte 2019. Laure Prouvost rappresenterà la Francia

 

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Nata a Lille nel 1978, Laure Prouvost vive e lavora ad Anversa. Vincitrice del Max Mara Art Prize for Women nel 2011 e del Turner Prize in 2013, l’artista rappresenterà la Francia alla Biennale d’Arte 2019.

“Ring, sing and drink for trespassing”, la sua più grande retrospettiva aprirà al Palais de Tokyo di Parigi il prossimo 22 giugno, ma tra le altre personali vi sono anche “They Are Waiting for You” al Walker Art Center di Minneapolis e al Bass Museum di Miami, dove sarà nel 2018, ma abbiamo potuto vedere il suo lavoro anche all’Hangar Bicocca di Milano, nella stagione 2016, con “GDM – Grand Dad’s Visitor Center”.

Laure Prouvost, seguendo l’amore per il Dada e una “autofiction onirica” – scrive Le Figaro, segue Xavier Veilhan che nel 2017 ha trasformato il padiglione francese in un laboratorio per esperienze musicali

“Abbiamo scelto di fidarci di una delle artiste tra le più inventive della scena francese della sua generazione, che ha già una buona esperienza internazionale. Laure Prouvost è molto orgogliosa di rappresentare la Francia nel 2019 a Venezia. Sta già pensando duro!” è il commento del comitato di selezione, che ha anche ricordato “la  capacità di catturare intimi quanto universali soggetti che l’artista utilizza nello spazio usando mezzi estremamente diversi”. Laure Prouvost gioca, si legge ancora nella dichiarazione ufficiale, “tra fiction e rapporto molto personale con il linguaggio e la tradizione di raccontare con umorismo e poesia il corpo e la vita”.

Laure Prouvost, Courtesy l’artista e Galerie Nathalie Obadia, Paris / Bruxelles

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