19 maggio 2018

La città guarda al suo futuro. Dalla Vespa al Pritzker, ecco il programma di Milano Arch Week

 

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Milano sempre più al centro del contemporaneo, con uno sguardo sui futuri possibili, lanciato da un giro in Vespa di morettiana memoria. Dopo la settimana dell’arte e quella del design, da mercoledì, 23 maggio, a domenica, 27 maggio, torna la seconda edizione della Milano Arch Week, la manifestazione promossa dal Comune di Milano, dal Politecnico di Milano e dalla Triennale di Milano, in collaborazione con la Fondazione Giangiacomo Feltrinelli e con la direzione artistica di Stefano Boeri, che metterà al centro del dibattito le complesse strategie di sviluppo urbanistico e l’evoluzione dell’architettura, argomenti che ricadono nel sociale e che incrociano diversi ambiti della conoscenza. 
Urbania, uno sguardo sul futuro delle città è l’argomento intorno al quale il Politecnico e la Triennale articoleranno il loro programma, coinvolgendo alcuni tra i più influenti architetti internazionali. Parallelamente, la Fondazione Feltrinelli esplorerà le implicazioni e gli impatti delle trasformazioni urbane sulla cittadinanza, attraverso il palinsesto di About a City. Places, ideas and rights for 2030 citizens, che si articolerà in un ricco programma di talk, dibattiti, spettacoli e proiezioni, con la curatela di Stefano Boeri, Mauro Magatti e Salvatore Settis. Diversità e convivenza, diritti delle minoranze e accesso ai servizi, avanzamento del digitale e infrastruttura tecnologica, sostenibilità e progettazione green-based, sono alcuni dei termini che verranno declinati nel corso del programma, che si aprirà il 23 maggio, alle 18.30 al Politecnico, alla presenza di Ferruccio Resta, Rettore del Politecnico di Milano, Stefano Boeri, Presidente della Triennale di Milano, Massimiliano Tarantino, Segretario Generale della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, Pierfrancesco Maran, Assessore a Urbanistica, Verde e Agricoltura del Comune di Milano, con le lecture di Massimiliano Fuksas e Alberto Campo Baeza
Densissimo il calendario dei talk, dai Pritzker Prize Jacques Herzog, Kazujo Sejima, Whang Shu e Toyo Ito, agli altri grandi nomi del panorama internazionale dell’architettura, come David Adjaye, Bjarke Ingels e Carrilho Da Graça, al quale il Politecnico dedicherà una monografica, a cura di Marta Sequeira e Susana Rato con Andrea Gritti. E visto che il tema è la città, in tute le sue inflessioni, le mattinate saranno dedicate a passeggiate, incursioni e visite guidate alle architetture milanesi, come per i Vesparch, gli itinerari urbani in sella alla Vespa ideati da Stefano Boeri. Ma ci sarà spazio anche per la musica, dal tributo a Jimi Hendrix, il 23 maggio, con live performance di Eugenio Finardi e di Stan Skibby, al dj set di Spiller e Tamati, accompagnati dai visual di Davide Rapp e Giorgio Zangrandi
Qui il programma completo.

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