Come mai avete scelto di partecipare a Miart?
«Partecipiamo a Miart da anni e credo sia importante sostenere la fiera della città in cui ha sede la galleria. Inoltre è sempre stata un’esperienza positiva, nonostante sia una fiera di piccole dimensioni ma è comunque riuscita a definire una sua propria identità».
Quali artisti avete scelto di portare e perché?
«In occasione di Miart verranno esposte opere rappresentative di artisti con i quali collaboriamo da anni, tra cui Gianni Asdrubali, Francesco Candeloro, Nicola Carrino, Alan Charlton, Carlo Ciussi, Riccardo De Marchi, Lesley Foxcroft, François Morellet, Mario Nigro, Bruno Querci, Nelio Sonego e Günter Umberg».
Questa fiera andrà bene se…
«…se l’ente fiera investirà in modo che Miart diventi un polo catalizzatore per la città di Milano, come lo sono gli eventi legati alla moda e al Salone del mobile, anche se c’è da sottolineare che negli ultimi anni è notevolmente cambiata la percezione della città di Milano a livello internazionale e questo ha sicuramente facilitato Miart nel coinvolgere un pubblico sempre più vasto».
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