11 aprile 2018

Rapsodie, capricci e variazioni sulla pittura

 
Da Milano a Roma, da Spazio Leonardo, il nuovo contenitore di Leonardo Assicurazioni-Generali Milano Liberazione, alla Silber Gallery, da Thomas Berra a Giovanni Tommasi Ferroni, prove generali di pittura contemporanea

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Spazio Leonardo, il nuovo contenitore di Leonardo Assicurazioni-Generali Milano Liberazione, ha affidato la direzione artistica della sua Gallery, una lunga parete di 22 metri posizionata all’ingresso della sede e visibile dall’esterno, a UNA, nuova galleria d’arte contemporanea dedicata alla promozione di artisti emergenti e alla ricerca. Si inaugura oggi la prima mostra di questo neonato spazio con Thomas Berra (Desio, 1986) e il suo wall painting lungo tutta la parete della Gallery, una delicata gouache improntata alla pittura segnica e gestuale, su cui si posizionano una serie di lavori su carta e su tela di piccolo e medio formato. Il titolo della sua personale è una citazione da Tano Festa (Roma 1938-1988): “Tutti dobbiamo dei soldi al vecchio sarto di Toledo”. Queste parole il maestro della pop, ricoverato all’ospedale San Giacomo di Roma, le rivolse all’amico Mario Schifano, quando quest’ultimo andò a fargli visita.
Convinto della fondamentale mancanza di senso nel mondo e dell’inesistenza di una bellezza unica, tanto meno di quella visibile, Thomas Berra (foto in homepage) ha fatto della sua arte il mezzo per mettere a nudo il mistero della natura, la sua misteriosa bellezza inseguita per snidarla sin nella materia fisica della pittura e del supporto, negli impasti dei colori, nelle ombre. Le sue immagini solo all’apparenza mostrano realtà conosciute; la prospettiva, fondamento dello spazio geometricamente plausibile, è quasi sempre soggetta a evidenti deformazioni che conferiscono alla scena un aspetto immobile e minaccioso, come nelle sue lussureggianti vegetazioni. Ciò che importa al nostro artista è la relazione tra i suoi soggetti apparentemente banali/riconoscibili e l’ambiente, perché è lì che si annida il mistero e avviene la sua rivelazione. È lì che l’inconscio sprigiona la “vera” bellezza, quella onirica celata oltre la realtà apparente. 
Sempre la pittura è protagonista dell’opening romano odierno da Silber Gallery, con la personale di Giovanni Tommasi Ferroni (Roma, 1967). L’artista torna a esporre in Italia con una selezione di preziose, recenti tele che ripropongono, oltre all’accumulazione barocca di particolari e pennellate, soprattutto il problema dell’estetica barocca, proprio quando si assiste ormai da tempo al ritorno delle diseguaglianze e del dominio del più forte che fa nuovamente passare di moda la fiducia nella ragione. Quando le attuali rivoluzionarie scoperte scientifiche, tecnologiche e il relativismo etico che ne consegue mettono, giorno dopo giorno, in discussione le certezze e le abitudini acquisite; mentre il fervore religioso degenera nel fondamentalismo, nell’oscurantismo e in scontri tra civiltà con massacri sanguinari. Quando, per riprendere l’analisi di José Antonio Maravall in un libro diventato un classico (La cultura del Barocco, il Mulino), “i ricchi provenienti da ogni classe sociale conducono imprese gravemente nocive per la comunità”. Tale spaesamento dell’immaginario contemporaneo risulta, pertanto, essere determinato da conflitti ideologici ed esperienze tragiche, per questioni non troppo diverse da quelle che definirono il secolo di Galileo e della Controriforma. A tal punto che, alle soglie degli anni Novanta, al passaggio nella cosiddetta postmodernità dove la mistica del mercato prendeva il sopravvento, alcuni critici cominciarono già a parlare proprio di neobarocco. Di un barocco “BaRock” che scardina il contemporaneo già dal sound della sua cultura estetica. Come quella di Tommasi Ferroni (foto in apertura), nel suo presupposto che “arte” coincide con “artificio” e che è indispensabile dipingere la realtà, a patto che sia irreale. (Cesare Biasini Selvaggi)
INFO
Opening: ore 18.00 (su invito)
Thomas Berra. Tutti dobbiamo dei soldi al vecchio sarto di Toledo
dal 12 aprile all’8 giugno 2018
Spazio Leonardo
via della Liberazione 16/a, 20124 Milano
orari: dl lunedì a venerdì, 10.00-18.00
www.leonardoassicurazioni.it
 + 39 339 17 14 400 |  info@unagalleria.com

Opening: ore 18.30
Giovanni Tommasi Ferroni. Rapsodie, capricci e variazioni sul tema del mito
Silber Gallery Galleria d’arte contemporanea
viale Regina Margherita 92, Roma
orari: da lunedì a sabato, 10.30-19.00
tel. +39 06 9023 7840 – info@silbergallery.it

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