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Nella Sala Calipso del Centro Congressi della stazione Marittima di Napoli, sono stati presentati i risultati raggiunti nell’anno 2017 e le attività per il 2018 dell’iniziativa “AAA–Accogliere ad arte”. Nata nel 2016 da un’idea dell’Associazione Progetto Museo e coordinata dal presidente di quest’ultima, Francesca Amirante, “Accogliere ad arte” ha come obiettivo la promozione e la valorizzatore dei luoghi d’arte, non solo attraverso l’azione gli addetti ai lavori ma, soprattutto, grazie a quelle risorse umane che in prima linea si occupano di accoglienza ai turisti e ai visitatori. I tassisti, la polizia municipale, i dipendenti dei trasporti pubblici, albergatori e ristoratori, sono alcune tra le categorie professionali che, individuate come coloro che per prime danno voce, volto e anima a Napoli, vengono coinvolte, attraverso un percorso di conoscenza e incontro con i tesori della città, in una serie di appuntamenti e visite guidate all’interno dei principali luoghi d’arte e cultura.
“AAA-Accogliere ad Arte” ha presentato così un bilancio di chiusura 2017 di tutto rispetto che conta, a oggi, la partecipazione attiva all’iniziativa di 11 musei – Complesso museale di Santa Maria delle Anime del Purgatorio ad Arco, Catacombe di Napoli, Museo delle Arti Sanitarie e Farmacia Storica degli Incurabili, Museo Civico Gaetano Filangieri, Pio Monte della Misericordia, Museo Cappella Sansevero, Museo e Real Bosco di Capodimonte, Gallerie d’Italia-Palazzo Zevallos Stigliano, Il Cartastorie / Museo dell’Archivio Storico del Banco di Napoli, Museo MADRE, Museo Archeologico Nazionale di Napoli – all’interno dei quali oltre 200 persone sono state accompagnate in 52 visite guidate, con l’ausilio di 80 agenti di Polizia Municipale, 60 tassisti di Consortaxi e TaxiNapoli e 80 dipendenti di Napoli Servizi, tra custodi di chiese e musei e informatori di infopoint. Il tutto realizzato con il contributo di Reale Mutua, il patrocinio del Comune di Napoli e del MIBACT, il patrocinio morale di Unione Industriali Napoli e Federalberghi.
Numeri positivi, che fanno pensare a una sicura crescita del progetto. Gli obiettivi più prossimi vedono un coinvolgimento sempre maggiore di persone e istituzioni, sia locale che nazionale. Tra le immediate certezze, l’inclusione di nuove figure professionali, come dipendenti portuali, dipendenti ANM, addetti all’accoglienza in alberghi e ristoratori. C’è anche la volontà di spingersi verso nuovi siti e istituzioni culturali che adottino e condividano l’iniziativa fino a esportarne il format, proponendosi come modello in quelle città dove la relazione tra patrimonio e cittadinanza è ancora fragile. (Annachiara De Maio)