A Londra ieri sera si è tenuto uno dei primi veri test del mercato del 2018: la vendita di Impressionisti e Arte Moderna e di Arte Surrealista da Sotheby’s.
A guidare la vendita è stato il molto anticipato dipinto di Picasso, Femme au beret et a la robe quadrillee (Marie-Therese Walter), un ritratto della sua amante, datato 1937 e mai messo in vendita prima. L’opera ha superato le stime pre-vendita, passando di mano 49,8 milioni di sterline, record per un dipinto venduto all’asta in Europa. A far compagnia a questo capolavoro, altri 3 dipinti di Picasso sono stati venduti nella stessa serata, per un totale di 73,8 milioni di sterline, allo stesso cliente, una delle firme più autorevoli di consulenza artistica: Gurr Johns. La compagnia ieri ha comprato altre 9 opere del pittore spagnolo durante le vendite da Christie’s, innescando nella platea una reazione stupita e una domanda: per chi sta lavorando Gurr Johns?
Finito il momento dello stupore, la vendita è proseguita con altri ottimi risultati, primo fra tutti il record d’asta di Umberto Boccioni che con Testa + luce + ambiente del 1912 ha raggiunto i 9,7 milioni di sterline, superando la stima di 7,5 milioni.
Lustre avec femme, homme et oiseau, uno dei tre soli lampadari in bronzo mai prodotti da Alberto Giacometti, ha venduto per 7,6 milioni di sterline.
Questa prima fase della serata ha totalizzato 118,9 milioni di sterline per 47 lotti in vendita.
La parte surrealista della serata è stata guidata dalle attesissime opere riscoperte di Salvador Dalí, che erano rimaste nella collezione del suo amico argentino Condesa Cuevas de Vera da quando furono acquisite negli anni ’30. A trainare il gruppo di opere è stato Maison pour érotomane venduto a 3,5 milioni di sterline, cifra che ha largamente contribuito al raggiungimento dei 17 milioni di sterline, il totale della sezione. (RP)
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