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Tempi di vacche magre anche negli States, anzi a New York, dove ad essere in crisi con i tempi che corrono è anche il bel Brooklyn Museum.
Che però, ora, pare essersi inventato una ideuccia niente male per raccogliere un po’ di soldini: un programma “Aladdin Sane” venduto al pubblico per 2mila e 500 dollari, per la mostra di David Bowie.
Il pacchetto include l’accesso privato alla mostra negli orari di chiusura al pubblico (per due), un bel po’ di merchandising di David Bowie, un’edizione esclusiva, un pass per il parcheggio del museo, un colloquio pre o post visita con una guida privata e un abbonamento al museo di un anno. Insomma, nemmeno così male. Andrà peggio invece per “comuni mortali”: il museo è passato da un ingresso di 16 dollari a 20 – durante la settimana – che diventano 25 durante il fine settimana. Parlando con il Wall Street Journal, il presidente del Museo David Berliner ha detto che questa è la prima volta che il museo offre un’opzione per i biglietti speciali. “Addebitiamo…quando il costo della mostra richiede entrate aggiuntive”.
Dopo il deficit di 3 milioni (scoperto nel 2016) che ha imposto tagli di emergenza allo staff e alle spese…tutto fa brodo. Specialmente un po’ di Ziggy Stardust.
Fonte: Artnet