15 febbraio 2018

In studio da Giacometti, a Parigi

 
Dopo il film di Stanley Tucci e la mostra alla Tate continua il rinnovato interesse mondiale per l'artista, che stavolta si sposta a Montparnasse

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L’anno scorso la retrospettiva, peraltro magnificamente allestita, alla Tate Modern (che a giugno sbarcherà al MoMA di New York). Quest’anno, tra le altre cose, anche il film The Final Portrait, con Geoffrey Rush e Armie Hammer, che debutta negli Stati Uniti il prossimo mese. Ieri, poi, una nuova rivelazione: a Montparnasse, Parigi, area dove Alberto Giacometti ha lungamente vissuto, aprirà il prossimo 20 giugno il nuovo Istituto Giacometti.
Situato all’interno dell’ex studio dell’artista, in un edificio storico restaurato dall’architetto Pascal Grasso, l’Institute sarà diretto da Catherine Grenier, che è stata a capo della Fondazione Giacometti dal 2014.
Punto forte del nuovo istituto sarà la ricostruzione permanente dello studio di Giacometti, che è stato accuratamente conservato dalla vedova dell’artista, Annette, e che mostrerà due delle tre pareti originali, e sculture mai viste prima d’oggi in gesso e argilla, oltre a mobili e dipinti originali.
Insieme a un fitto programma di mostre temporanee incentrate sull’opera di Giacometti e sui suoi rapporti con altri artisti, l’istituto, che sarà aperto al pubblico su appuntamento, sarà caratterizzato da un gabinetto di grafica per scoprire quasi 5mila disegni, litografie e quaderni.
Fonte: Artnet

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