29 gennaio 2018

Le vendite online si pagano in bitcoin

 

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Fate anche voi parte del gruppo dei pentiti, di quelli che non hanno avuto l’intuizione di comprare anche solo un paio di bitcoin nel lontano 2013, quando  un bitcoin valeva ancora 13 dollari? Dopo una rapida crescita lo scorso dicembre, che aveva portato ad un rapporto di 1 a 20mila, la cryptomoneta è scesa a un valore di 11mila dollari circa, comunque un consistente guadagno in un brevissimo periodo. Beh se anche voi siete stati poco lungimiranti, ora avete un motivo in più per correre ai ripari: la casa d’aste online Paddle8, in partnership con la compagnia svizzera specializzata in nuove tecnologie The Native, accetterà anche i bitcoin, e altre forme di cryptomonete, come forma di pagamento. L’obiettivo? Allargare il pubblico e aprire le vendite di arte online a una fascia di ricchi millennial esperti in valute virtuali. Paddle8 Lab, questo in nome del nuovo settore dell’azienda, ha lo scopo di semplificare l’introduzione della tecnologia nell’arte online e nelle vendite di lusso. 
Una rinnovata Paddle8 aprirà questa primavera con nuovi servizi, la compagnia terrà la sua prima asta di arte e lusso accettando Bitcoin il 18 agosto. (RP)

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