03 gennaio 2018

Ugo Mulas e la Danimarca

 
Ugo Mulas, Danimarca 1961, Humboldt Books

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Ecco un’altra perla nel portagioie della Humboldt, la giovane casa editrice milanese specializzata in narrativa di viaggio. Protagonista è questa volta Ugo Mulas (1928-1973), considerato il maggiore fotografo italiano del Dopoguerra. Dopo le prime prove nella Milano “mitica” del Bar Jamaica, diviene uno dei più importanti fotoreporter nostrani. In questa veste collaborò anche per “L’Illustrazione Italiana”, il mensile diretto da Livio Garzanti che gli commissionò, tra il 1955 e il 1962 (anno della sua chiusura), oltre un centinaio di servizi fotografici. Era il mese di giugno del 1961 quando fu inviato in Danimarca. Nei numeri di luglio e agosto seguenti de “L’Illustrazione Italiana” vengono pubblicati i due reportage danesi: “Appuntamento con Karen Blixen” e “Danimarca serena”, di cui Humboldt ci ripropone in questa sua recente edizione una preziosa galleria di scatti. Sì la Danimarca era un’oasi di pace, di tranquillità e quiete normalità, mentre in Italia andava in scena il vulcanico e tumultuoso miracolo economico, che avrebbe catapultato il Belpaese nel gotha delle superpotenze più industrializzate del mondo. Non senza un bagaglio di sperequazioni sociali (tra capitale e lavoro) e geografiche (tra nord e sud, città e campagne). Al contrario le campagne danesi, attraverso il diaframma di Mulas, ci appaiono ordinate, popolate da bianche e bucoliche fattorie, dove neanche un ciuffo d’erba è fuori posto. Tra pascoli che sembrano allestiti da un presepista. Così come gli interni di città brillano di pulizia, di una bellezza senza tempo, eleganti come in una versione attualizzata di un dipinto di Vermeer, con mobili e oggettistica di un design antesignano di un certo razionalismo estetico, non scevro tuttavia dall’attenzione alla funzionalità degli oggetti. Il padre nobile, per intenderci, degli sviluppi odierni “alla IKEA”. Questi e altri motivi spinsero “L’Illustrazione Italiana” a inviare Mulas a compiere un approfondito reportage nella Scandinavia più vicina. In compagnia di Giorgio Zampa, un accademico fiorentino che volentieri si prestava al giornalismo.   
Alcuni incontri sono diventati “mitici”, come quelli con la scrittrice e baronessa Karen Blixen o con il premio Nobel per la fisica Niels Bohr. Ma l’occhio di Mulas è attratto anche dal neonato Louisiana Museum of Modern Art, e in queste sue fotografie già si intravede quell’interesse per l’arte che segnerà la sua ricerca successiva. Quando, poco dopo, diverrà un vero e proprio “fiancheggiatore” e interprete delle avanguardie artistiche degli anni Sessanta e Settanta. (Cesare Biasini Selvaggi)

Ugo Mulas
Danimarca 1961
testi: Dario Borso, Giorgio Zampa
fotografie: Ugo Mulas
Humboldt Books
94 p. + booklet in aletta | b/n | 17 x 21 cm
Paperback | italiano, inglese
€ 18,00

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