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Un’altra illustre storica artista italiana passa la propria “real estate” sotto l’egemonia di una galleria straniera. Parliamo di Maria Lai, la celebre protagonista della “Montagna dell’arte” a Ulassai, il paese che le diede i natali in Sardegna, nel 1919 e dove scomparve nel 2013.
Dopo la partecipazione a “Viva Arte Viva” e documenta 14, Marianne Boesky presenterà una selezione di “cuciti” ad Art Basel Miami Beach, e aprirà la prima mostra personale dell’artista negli Stati Uniti nella sua sede di Aspen, in Colorado.
Secondo la galleria si metterà in scena un ritratto intimo dell’opera di Lai, introducendo il pubblico americano – per cui Lai è sconosciuta ai più – la sua innata capacità di sposare abilità tecniche e tradizioni collettive con performance e azioni. Tra le opere incluse in mostra ci sarà una selezione di primi acquerelli, esempi dei suoi tessuti cuciti e un’installazione da tavolo, che contiene pane e libri, tratti dall’Archivio Maria Lai. La mostra al Boesky West rimarrà aperta fino all’8 aprile 2018, e servirà da apripista per una più ampia mostra dedicata alla Lai che si terrà nella sede newyorchese di Marianne Boesky nel 2019. Allo stesso tempo la mostra anticiperà un’altra esposizione, stavolta italiana: quella di Maria Lai alla Galleria degli Uffizi a Firenze, a marzo 2018.
Ecco, insomma, l’ultima delle “espatriate”. E che forse ora si prenderà la sua rivincita, anche rispetto al mercato.
Fonte: Artdaily