24 novembre 2017

Come fare il primo passo? Con First Step, rassegna dedicata agli studenti dell’Accademia di Verona

 

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Un fiume in piena di freschezza e creatività che attraversa la città. Si tratta di First Step, la rassegna dell’Accademia di Belle Arti di Verona e dedicata agli studenti dell’istituzione, iniziata a novembre e, adesso, entrata nel vivo, con un serrato calendario di aperture in varie gallerie della città e oltre. Obiettivo dell’iniziativa, è offrire ai giovani la possibilità di muovere i primi passi nel mondo dell’economia dell’arte, in particolare quella che ruota attorno alle gallerie, attraverso l’occasione di mostre personali. E per questa ottava edizione, curata da Marta Ferretti per il terzo anno consecutivo e coordinata dai professori Massimo Balestrini, Giovanni Morbin e Daniele Salvalai, questa corrente impetuosa uscirà dalle mura della città clivense, per arrivare a Vicenza e Trento. 
Apertura con una collettiva dei 14 studenti selezionati in seguito a una call, Wesley Alves da Silva, Nina Ambrosi, Davide Arban, Giuseppe Battilana, Lisa Biroli, Andrea Bonetti, Eleonora Bonetti, Lorenzo Castiglioni, Valentina Cavion, Lorenzo De Luca, Ilenia Dusi, Barbara Ruperti, Giacomo Segantin e Simone Toniolo, che hanno presentato le proprie opere al Canoa Club Verona, realizzate sulla base della storia dell’antica Dogana di Fiume, sede del club. Quindi, si sono avvicendate le personali di Ambrosi, da Giarina artecontemporanea, di Biroli, da Isolo17 Gallery, di Battilana e Cavion, alla Galleria Artericambi, De Luca, da Accademia Gallery, e Toniolo, da yvonneartecontemporanea, a Vicenza. Il 24 novembre sarà la volta di Ruperti, presso la Galleria Fuori le Mura, di nuovo a Verona. Il 25 novembre, invece, Segantin allo Studio la Città, e Castiglioni, allo Spazio KN, a Trento. Ma le mostre si susseguiranno anche per il mese di dicembre, coinvolgendo gli altri giovani artisti e nuovi spazi, continuando a intessere la rete tra imprese, istituzioni e società civile, per tutelare e valorizzare il bene comune dell’arte. 
Il 2 dicembre, il Sottocavalcavia di Viale Piave diventerà una galleria a cielo aperto grazie alla collaborazione dell’Accademia di Belle Arti con Agile, per ospitare le opere di Da Silva. Chiusura, lunedi 4 dicembre, presso la Galleria Spazio6 di Verona, con le opere di  Andrea Bonetti e le fotografie di Eleonora Bonetti. Un finissage di eccezione, in collaborazione con la Galleria Civica, si terrà il 14 dicembre, a Trento, con le istallazioni di Arban e  Dusi.
«Un appuntamento che qualifica il lavoro che si svolge in un’istituzione di Alta formazione artistica qual è l’Accademia di Belle Arti di Verona, che permette agli studenti di misurarsi con il mercato dell’arte e il pubblico delle Gallerie, di aprirsi agli stimoli e alle suggestioni d’incontri con i protagonisti dell’arte contemporanea, in un percorso di reciproca crescita, ma anche a luoghi inconsueti della nostra bella città, come la Dogana d’acqua e il fiume, le infrastrutture e le città vicine», ha dichiarato il direttore dell’Accademia, Massimiliano Valdinoci
In home: Eleonora Bonetti, Untitled, 2017
In alto: Lorenzo Castiglioni, Forme nel vuoto, 2017. Ph Giulio Callegaro 

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