È da tutte le parti e in nessun luogo, promuove la sperimentazione artistica più avanzata e, per la sua prima mostra a Milano, parte da una costante storica, da una sapienza tradizionale. Si tratta di The Pool NYC, galleria fondata da Luigi Franchin e Viola Romoli nel 2009, a New York ma senza dimora stabile, come un network esteso tra gli spazi e i continenti, con un serrato programma itinerante di personali e collettive tra Hong Kong, Mexico City, Bologna, Venezia, San Francisco. Le esposizioni negli spazi di Palazzo Cesari-Marchesi, in campo Santa Maria del Giglio, in occasioni delle Biennali d’Arte di Venezia, sono state gli unici appuntamenti fissi, almeno fino a ora. Infatti, il 30 novembre, The Pool NYC aprirà il suo spazio espositivo permanente a Milano, nel settecentesco Palazzo Fagnani, austera dimora aristocratica in stile barocchetto, situata di fronte alla Chiesa di San Matteo alla Banchetta, nella parte romana della città meneghina, conosciuta anche come le Cinque Vie. La prima tappa di questo nuovo percorso sarà scandita da “Costante Colore”, una collettiva che innalza l’inno alla materia pittorica più usata da sempre, dalla saturazione allegorica del Medioevo al trionfo simbolico della Pop Art. Per la mostra, potremo vederne gli esiti sotto tutte le forme, in vetro, ceramica, pastello, neon, penna, acquerello, pennarello, acrilico, olio, video.
In alto: Palazzo con vista, Biennale di Venezia 2015
