23 novembre 2017

Un busto di Canova, dall’oblio all’asta

 

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È stato ritrovato un busto marmoreo realizzato da Antonio Canova, il ritratto di Joachim Murat, di cui è documentata l’esistenza, ma era ignota la sua collocazione. Niente di più semplice: l’opera era nella casa del legittimo erede della famiglia Murat, nascosto per secoli. 
Murat, di umili natali, si era fatto strada nella buona società per dimostrarsi uno dei soldati più audaci e brillanti della Francia rivoluzionaria. Divenne cognato di Napoleone nel 1800 quando sposò Caroline Bonaparte, allora governatrice di Parigi, principe e, nel 1808, re di Napoli e le Due Sicilie. Nel 1797, durante la Campagna D’Italia, Murat visitò lo studio di Canova a Roma in cui ammirò il gruppo marmoreo di Amore e Psiche, commissionato dal colonnello scozzese John Campbell. Campbell non li pagò mai, così Murat comprò le sculture nel 1801 e le fece spedire in Francia. Canova nel 1813 realizzò i ritratti di Joachim e sua moglie Caroline, bozzetti in gesso come modelli preliminari per busti di marmo che dovevano essere eseguiti a Roma. Il destino dei busti è rimasto sconosciuto agli studiosi fino a qualche mese fa, mentre il luogo in cui si trova il busto marmoreo di Caroline è ancora un mistero. 
Questo busto di 50 cm di altezza (66 cm con base) sarà offerto in The Exceptional Sale at Christie’s Paris il 28 novembre, con una “stima su richiesta”. calcolare il valore di una tale scultura è difficile, dato che così pochi lavori autografi arrivano sul mercato. (RP)

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