13 novembre 2017

Meeting Art nel contemporaneo

 

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Da Sabato 25 Novembre a Venerdì 8 Dicembre la casa d’aste Meeting Art mette in vendita 600 lotti per sei sessioni, nella tornata dedicata all’Arte Moderna e Contemporanea. Tra le opere più attese c’è sicuramente Oil barrels project, del 1967 di Christo, un disegno preparatorio che viene presentato con una stima che va dai 140 ai 160mila euro, a cui segue un lavoro Senza Titolo del 1985 di Pierpaolo Calzolari, che potrebbe passare di mano per 110mila euro.
Volume, del 1958 di Dadamaino arriva all’incanto con una stima di 80mila euro, mentre Giallo di Agostino Bonalumi potrebbe raggiungere i 50mila euro.
Alcuni dei più grandi nomi dell’arte italiana e non solo si avvicendano nel catalogo: Turi Simeti, Getulio Alviani, Emilio Scanavino, Piero Pizzi Cannela, Achille Perilli, Mario Schifano, Emilio Isgrò, Valerio Adami, Carla Accardi, Emilio Vedova, Mimmo Rotella, Sandro Chia, Vasco Bendini, Jannis Kounellis, Giosetta Fioroni. 
Da notare tre opere di Luigi Ontani, realizzate tra gli anni novanta e il 2000, con una stima che viaggia tra i 9 e i 30mila euro; il lavoro dello statunitense James Brown che potrebbe arrivare a 100mila euro e, tra le sculture, un marmo Senza titolo del 2007 di Pablo Atchungarry, che insieme a Lettera Solare di Arnaldo Pomodoro, è uno degli highlight, con una stima di 40mila euro. 

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