15 settembre 2017

ICONE PER CASO

 
Primo focus sull'immagine di un fossile marino molto particolare: The Space Between, ovvero la “cellula edilizia”
di Roberto Ago

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Dato che questa inconsueta vetrina espositiva inaugura con ancora vivo il ricordo delle vacanze, ho scelto di mostrarvi un piccolo fossile marino risalente all’Antropocene, rinvenuto quest’estate su una spiaggia pietrosa della riviera ligure. Trattasi di un classico ciottolo levigato dalla risacca marina che, a uno sguardo attento, si è rivelato essere nientemeno che l’interstizio in cemento tra due mattoni. La cellula edilizia, per così dire. Arrotondata come i suoi inorganici compagni di risacca, si è dimostrata non altrettanto coriacea (si sa la vita è fragile). La morbida superficie risulta letteralmente crivellata di granelli di sabbia, piccola luna in balia di un mare di meteoriti. Nondimeno, il moto ondoso ha evidentemente risparmiato la porzione più resistente di chissà quale conglomerato edilizio dissoltosi nel mare, restituendoci una navicella in avaria nello spazio-tempo e un principio di ragion sufficiente in mano al Jacques Monod de Il caso e la necessità
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The Space Between, 2017
L’icona di settembre è dunque un’autentica “ruina”, e anche una piccola grande scultura indecisa tra Orozco e Matta-Clark, ritratto inconsueto ed esemplare a un tempo dell’azione combinata di uomo e natura. 
A proposito, ho in seguito scoperto che le spiagge liguri, soggette come sono alla congestione edilizia, di tali interstizi reificati ne celano parecchi altri. Chi volesse collezionarne uno, non ha che da recarsi sulle spiagge della Liguria.
Roberto Ago

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