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Da oggi e fino al 31 agosto, arriva un nuovo appuntamento con Daunia Land Art, progetto ideato dalla società ArcheoLogica di Foggia, volto alla riscoperta dei sentieri della transumanza in Puglia e che analizza le valenze del patrimonio storico-paesaggistico dei quattro Regi Tratturi del Regno Borbonico. Per l’edizione 2017, l’artista Làzaro Saavedra e il curatore Giacomo Zaza daranno vita a una residenza e a un intervento artistico site specific: otto giorni di progettazione, fino al 31 agosto, nei quali Saavedra dialogherà con 12 giovani artisti, architetti, studenti di Accademie di Belle Arti e Università italiane e straniere, per poi intervenire lungo il Tratturo Foggia-Campolato e il tratturello storico Campolato-Vieste, nel Parco Nazionale del Gargano, dove verranno svolte attività teoriche e pratiche, tra lezioni frontali con archeologi, paesaggisti e studiosi, indagini sul campo e dialoghi con le comunità del luogo.
L’intero progetto, che si avvale del patrocinio e del sostegno della Regione Puglia, Puglia Promozione e Provincia di Foggia, è la «genesi di un’opera d’arte contemporanea che si basa su un rapporto fisiologico con il territorio, tenendo in mente il retaggio di pratiche artistiche contemporanee – da Joseph Beuys e Ana Mendieta a Lothar Baumgarten e Agnes Denes – che hanno apportato mutazioni all’identità culturale, sperimentato relazioni con le comunità e cooperazioni con il tessuto sociale», ha dichiarato Zaza. A una prima fase d’indagini, sopralluoghi e valutazioni (24-25 agosto) seguirà una fase operativa di cinque giorni (26-30 agosto) dove i 12 corsisti collaboreranno insieme per l’intervento artistico. L’intero ciclo si concluderà il 31 agosto, con un meeting finale insieme all’artista, al curatore, all’équipe di ArcheoLogica.
Non mancano però gli appuntamenti aperti al pubblico: il 26 agosto infatti è programmata un’escursione naturalistica nei sentieri di Bosco Quarto, in compagnia di Domenico Sergio Antonacci e, in seguito, si terrà una conversazione con Saverio Russo sul sistema tratturale di Capitanata. Invece, il 27 agosto, alle ore 20:30, presso la Casa del Ciliegio, verrà proiettato “Shrine”, di Semiosphera, duo composto da Lino Mocerino e Francesca Giuliani, e “Daunia Land Art. Storie di attraversamenti 2015”. Il 28 agosto, sempre alle ore 20:30, si terrà un incontro con Guido Pensato, mentre il 29 agosto, il regista Valerio Gnesini presenterà in anteprima nazionale “Transumanza Tour” e il 30 agosto ci sarà una importante conversazione con l’artista Vito Maiullari.
Trovate tutte le informazioni qui o inviando una mail a daunialandart@gmail.com.
In home: Làzaro Saavedra, Documento publico, 2010
In alto: Làzaro Saavedra, Detector de Ideologias, 2014,Torrione Passari, Molfetta. Ph Annamaria La Mastra