23 agosto 2017

Addio a Sergio Zaniboni. Firma del fumetto noir, disegnò Diabolik e il logo Panini

 

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Sergio Zaniboni si è spento, all’età di 80 anni. Nato a Torino il 4 agosto del 1937, è scomparso il 18 agosto ma la notizia è trapelata solo poche ore fa, lasciando nello sgomento il mondo del fumetto e non solo. Zaniboni, infatti, oltre ad essere la matita di Diabolik, aveva disegnato anche lo storico logo delle figurine Panini, entrando nella memoria visiva di tutti gli italiani. 
La sua carriera iniziò nel 1967, con una riduzione a fumetti de I Tre Moschettieri. Dopo aver disegnato i Promessi Sposi per l’editore Gino Sansoni, entrò nello staff di Diabolik. Dal numero di esordio, il 147, Delitto su commissione, uscito il 15 settembre del 1969, una lunga serie di storie, circa 300, dedicate al ladro gentiluomo, creato nel 1962 da Angela Giussani, capostipite del fumetto noir italiano, i cui albi dal caratteristico formato sono tutt’ora in edicola. Di lunga data anche la collaborazione con Il Giornalino, spaziando dalla vena poliziesca, con il Tenente Marlo e Reporter Blues, a quella sportiva, con Il Campione, fino all’umorismo, con Speedy Car. Considerato un maestro, per la sua linea sintetica e l’iconicità degli sguardi, nel 1990 fu insignito del premio ANAFI, prestigioso riconoscimento fumettistico, e nel 1991 disegnò l’albo speciale numero 4 di Tex. Ma la sua vita è stata legata a doppio filo a quella di Diabolik e anche di a Eva Kant che contribuì a caratterizzare, ispirandosi alla modella Cristina Adinolfi.

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