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Sotheby’s è salita al più alto prezzo sin dalla suo arrivo in borsa nel 1988. A dare la notizia è Bloomberg, che descrive questo come un segno di ottimismo degli investitori riguardo al recupero del mercato dell’arte e alla gestione guidata dall’amministratore delegato Tad Smith. Nello specifico, le azioni hanno chiuso a 57,70 dollari a New York martedì, in crescita dell’1,3 per cento.
La casa d’aste, che la prossima settimana renderà pubblici i risultati del primo semestre del 2017, ha recentemente dichiarato che le vendite nella prima metà dell’anno sono aumentate dell’8 per cento, arrivando a 2,54 miliardi di dollari.
Smith ha acquisito compagnie di alto profilo negli ultimi due anni, in particolare Art Agency, Partner, la società di consulenza privata fondata dalla ex responsabile del Contemporaneo di Christie’s Amy Cappellazzo e dal consulente Allan Schwartzman. Sotheby’s ha anche acquisito un’azienda di analisi forense Orion Analytical e una ditta che segue le vendite d’asta conosciute come Mei Moses. Investimenti che hanno funzionato come iniezioni di fiducia da parte degli investitori. In barba ai numeri neri del 2016! (RP)