Hokusai dal British Museum

Alzi la mano chi non conosce Katsushika Hokusai. Senza imbarazzo. Potrebbe, infatti, non essere un nome familiare a chi è a digiuno di arte giapponese, ma la sua xilografia, la “Grande Onda di Kanagawa”, a cui deve la sua fama universale, è una di quelle immagini che tutti noi abbiamo visto almeno una volta. Vuoi perché la Levi’s, fra le altre, l’ha impiegata in una campagna pubblicitaria dei suoi jeans. Vuoi perché Apple l’ha immortalata, stilizzata, in un emoji oppure perché Google l’ha festeggiata, in occasione dell’anniversario della nascita di Hokusai, il 31 ottobre del 2010, con un doodle. Non a caso l’artista giapponese è stato e rimane a tutti gli effetti il padre del manga moderno. La “Grande Onda”, dalla serie di “Trentasei vedute del monte Fuji” realizzate tra il 1831 e il 1833, è presente, con uno dei suoi rari esemplari superstiti, nella mostra che il British Museum di Londra ha dedicato a Hokusai, dal titolo “Beyond the Great Wave”. L’esposizione, infatti, con le sue 110 opere vuole andare oltre l’immagine più celebre, concentrandosi sugli ultimi decenni di vita dell’artista. D’altronde, quest’ultimo era convinto di non avere realizzato nulla degno di nota fino all’età di 70 anni, e di aver cominciato a compiere dei reali progressi soltanto intorno agli ottant’anni. Fino ad arrivare ad affermare: “Fatemi vivere fino a cento anni e allora sarò il migliore!”. La mostra londinese chiuderà i battenti il prossimo 13 agosto. Siamo agli sgoccioli. Ma nulla è perduto. Perché un film evento (il trailer è disponibile nella sezione video della nostra homepage), sarà nelle sale cinematografiche italiane il 25, 26, 27 settembre, e accompagnerà lo spettatore a una visita esclusiva alla grande mostra del British Museum. A guidare gli spettatori alla scoperta di Hokusai ci saranno studiosi appassionati e artisti che hanno subito l’influenza di questo grande maestro, tra cui David Hockney e il pittore giapponese Ideguchi Yuki. 

Chi preferisse, invece, un incontro meno “virtuale”, è sufficiente che pazienti fino al prossimo 12 ottobre, quando sarà inaugurata al Museo dell’Ara Pacis di Roma l’esposizione “Hokusai. Sulle orme del Maestro”, con circa 200 sue opere (in alto e in homepage), raccontate e confrontate con quelle di alcuni tra gli artisti che hanno seguito le sue orme. (CBS)

Fonte: Guardian