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Come si suol dire se Maometto non va alla montagna, la montagna va da Maometto. Un detto tanto noto quanto metaforico, eppure nel mondo dell’arte tutto si fa concreto e possibile. Un museo che viaggia in treno? A Parigi la cultura corre sulle rotaie per raggiungere anche chi non ha mai tempo, chi ha sempre una scusa, ma anche chi, almeno in treno, si siede con calma e si guarda intorno. Un’Iniziativa promossa dalla SNCF, in collaborazione con il Musée du Quai Branly – Jacques Chirac che, d’ora in poi, offrirà ai viaggiatori della linea E un viaggio attraverso i cinque continenti. È stato così inaugurato il “Treno delle arti e delle civiltà” le cui pareti sono state decorate con le rappresentazioni di 400 opere provenienti dalle collezioni storiche del museo. Da un vagone all’altro, ecco un viaggio in tutto il mondo, partendo dall’Africa si attraversa l’Asia, si approda in Oceania e si raggiunge infine le Americhe. Il treno locale, che collega la parte orientale con il centro de L’Île-de-France della capitale francese, diventa quindi un’occasione per fare un viaggio nel viaggio al costo di un unico biglietto, persino molto più conveniente. Il treno a tema non rappresenta una novità assoluta, i suoi passeggeri negli ultimi anni hanno avuto infatti la possibilità di rivivere a bordo anche le atmosfere della Reggia di Versailles, gli Impressionisti, il Museo d’Orsay, il 120 anni del cinema Natura e Patrimonio. Un motivo in più per prendersi qualche giorno di riposo e, perché no, godersi mille viaggi in uno. (Gaia Tirone)