14 giugno 2017

Due milioni di arte da Pandolfini

 

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La vendita di poche ore fa da Pandolfini ha confermato il trend positivo per la casa d’aste e la crescita continua nel settore dell’Arte Moderna e Contemporanea, con una percentuale di lotti venduti del 70 per cento e un totale che ha superato il monte stime iniziale. 
Intensa l’attività in sala e al telefono, ma anche dalla piattaforma Pandolfini Live, attraverso cui sono state assegnate diverse opere. 
Il top lot dell’asta è stato Spazio Elastico di Gianni Colombo, passato di mano a 150mila euro, cifra che riflette il grande interesse per l’arte cinetica e delle tendenze legate allo spazio. Interessanti anche i numeri registrati da Piero Dorazio, presente con molte opere, che sono state tutte vendute raggiungendo un massimo di 75mila euro con RA I, un olio su tela di grandi dimensioni eseguito tra il 1989 e il 90. 
Buono il risultato di Alighiero Boetti, che continua nel suo trend positivo con Attirare l’attenzione passato di mano per circa 21mila euro. Da notare gli esiti ottenuti dalla sezione delle carte, a cui Pandolfini presta molta cura, basta ricordare lo schizzo di Picasso di Les Dejeuners passato di mano a 87mila euro. 
Pietro De Bernardi, CEO di Pandolfini Casa d’Aste, ha commentato: “Ancora una volta i numeri registrati da questa vendita primaverile ripagano gli investimenti che stiamo portando avanti nel settore dell’Arte Moderna e Contemporanea. Siamo oggi presenti in maniera attiva ed efficace nel mercato del contemporaneo nazionale e in particolare a Milano, città nella quale negli ultimi cinque anni abbiamo accresciuto con grandi soddisfazioni la nostra presenza in tutti i settori del mercato dell’arte.” (RP)

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