05 giugno 2017

Le simmetrie di Pyongyang

 

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Il fotografo francese Raphael Olivier ha trascorso una settimana a Pyongyang, capitale della Repubblica democratica popolare di Corea, più nota come Corea del Nord, ed è rimasto affascinato dalle imponenti e simmetriche architetture che governano la città. Quasi completamente distrutta durante la guerra di Corea tra il 1950 e il 1953, Pyongyang venne ricostruita tra gli anni ’60 e ’70 soprattutto grazie agli aiuti sovietici. Il progetto “Vintage Socialist Architecture”, impostato come una sorta di documentario urbano, ci offre l’opportunità di osservare l’architettura di una delle città più isolate e difficilmente accessibili del mondo (anche se da alcuni anni la situazione per i turisti è decisamente migliorata), mostrandoci come ampi viali, monumenti, palazzi e la maggior parte delle strutture presenti siano state evidentemente segnate dall’architettura socialista. Le forti influenze staliniste hanno contribuito a uno sviluppo urbanistico di stampo modernista e brutalista, ma dopo il crollo dell’URSS, la città ha continuato a svilupparsi in questa direzione, unendo però allo sviluppo urbano, un proprio stile influenzato dalla cultura coreana e dalle usanze locali.  (NG)

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