28 aprile 2017

Un concorso per tre vincitori. Fonassi, Moscardini e Zeneli si aggiudicano il “Moroso Concept” 2017

 

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Un’azienda italiana, tra le eccellenze nel settore dei complementi d’arredo, che concilia il know-how artigianale con i processi di produzione industriale, identificandosi nell’incontro tra design, arte contemporanea e moda. E che sostiene il lavoro di giovani artisti che riescono a esprimere questa attitudine al dialogo e all’apertura. Così, Moroso, storica azienda fondata nel 1952 e con showroom a Milano, New York e Londra, promuove Moroso Concept, concorso nato nel 2010 da un’idea di Andrea Bruciati e con il supporto di Patrizia Moroso, che quest’anno è stato vinto da Francesco Fonassi, Margherita Moscardini e Driant Zenel, scelti tra una rosa di 12 finalisti e 36 candidati, indicati dai vincitori delle precedenti edizioni. Menzione speciale per i progetti di CANEMORTO, Valerio Nicolai, Luigi Presicce. Fonassi (1986) presenta il progetto di un’installazione che funzionerà da stazione di ricezione e diffusione di segnali radio, una sorta di rifugio costruito con materiali naturali e artificiali, dalla pietra grigia alle resine, e con una serie di sedute per l’ascolto. Moscardini (1981) affronta un tema attuale, con Concrete Carpet Collection, progetto per la realizzazione di tappeti in calcestruzzo costruiti con materiali provenienti dai campi per i rifugiati. Sulla forma del tappeto torna anche Zeneli (1983) che, in collaborazione con l’architetto Ardit Trungaj, ha proposto la realizzazione di una serie di 12 tappeti ispirati al qilim, stile figurativo e tessile tipico della tradizione ottomana. I tre vincitori esporranno le loro opere in occasione di una mostra al Museo Etnografico del Friuli, a Udine, insieme a quelle dei finalisti della sesta edizione del progetto che sono nati tutti negli Eighties o giù di lì: Alfredo Aceto, il collettivo Canemorto, composto da Silvio Bertelé, Nicola Maspero e Alessio Tagliapietra, Roberto Fassone, Anna Franceschini, Invernomuto, il duo composto da Simone Trabucchi e Simone Bertuzzi, Valerio Nicolai, Luigi Presicce, Stefano Seretta e Ilaria Vinci. In questa occasione esporranno anche i vincitori e i menzionati delle precedenti edizioni: Sergio Breviario, Gianni Caravaggio, Loris Cecchini, Giulio Delvé, Ettore Favini, Anna Galtarossa, Andrea Mastrovito, Andrea Nacciarriti, Dragana Sapaňjoš, Namsal Siedlecki, Luca Trevisani, Nico Vascellari
In alto: Driant Zeneli, Le Pensionnaire Absent, VillaMedici, courtesy the artist and prometeogallery di Ida Pisani Milan and Lucca

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