14 marzo 2017

Fino al 18.III.2017 Irma Blank, Life line Galleria P420, Bologna

 

di

“Life line”, la linea della vita. Un titolo suggestivo, scelto per la grande retrospettiva che la Galleria P420 dedica ad Irma Blank (Celle, 1934). Una mostra lungamente attesa, dopo l’ultima personale dedicata all’artista tedesca, “Senza Parole”, che risale al 2013. Difficile non lasciarsi ammaliare dalla bellezza dalle sue opere, delicate nella loro fattura ma così potenti nell’impatto visivo. Grandi monocromi in cui i blu, gli azzurri e i rosa pallidi, sfumano sulla tela e la carta in un gioco di effetti e di rimandi formali, che negli ampi spazi della P420 assumono quasi un carattere di sacralità. 
Arrivata in Italia poco più che ventenne, Blank si forma nel clima delle neo avanguardie. È subito affascinata dal rapporto tra segno e parola, un interesse che si nutre e si accentua nel suo trovarsi a vivere in una terra straniera, costretta ogni giorno a un confronto con una lingua e con modalità espressive completamente diverse da quelle con cui era cresciuta. Da qui la volontà di tornare all’origine del segno, all’archetipo, per dare un carattere di universalità alla sua arte. 
Irma Blank, installation view Life Line, P420, 2017. Courtesy P420, Bologna. Photo: C Favero.
I suoi Radical Writings, una produzione già matura che risale agli anni Ottanta e Novanta e che possono considerarsi a ragione il cuore di questa mostra, testimoniano la ricerca di Blank verso l’astrazione, oltre le forme riconoscibili di segno e linguaggio, più di ogni altro lavoro: il suo segno si fa traccia di un’azione; la pennellata diviene lo strumento con cui si misurano i limiti: quelli del tempo della gestualità pittorica, quelli fisici del proprio respiro e quelli dello spazio occupato sulla tela; il colore, che parte dal centro e sbiadisce fino ai bordi, ci mostra la fisicità che si consuma davanti ai nostri occhi; il ripetersi della traccia, che con ossessione e coerenza percorre linearmente tutta la grandezza del supporto, ci parla di una ciclicità di lavoro quasi ascetica. Il segno diviene così simbolo dell’esistenza, quella privata di Irma, che informa ogni sua serie di opere; ma il segno è inteso anche impronta detentrice di valori universali, azione di liberazione dei limiti imposti dalla volontà umana. Parole e segni, scrittura e pittura, sono messi in un rapporto dialettico, sono ridotti ad una gestualità pittorica quasi performativa. Le cancellature, le linee, il colore che sbiadisce: un effetto di incredibile bellezza che porta l’esperienza della visita alla mostra quasi a un momento estatico, valido per occhi e cuore.
Leonardo Regano
mostra visitata il 4 febbraio 2017
Dal 28 gennaio al 18 marzo 2017
Irma Blank, Life line
Galleria P420,
via Azzo Gardino 9, 40122 Bologna

Orari: da martedì a sabato dalle 10:30 – 13:30; 15:00 – 19:30
Info: www.p420.it; info@p420.it

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