25 febbraio 2017

Addio al giovanissimo Ren Hang. Si suicida a 30 anni il controverso fotografo cinese, di casa a Berlino

 

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Era nato nel 1987 ed era diventato famoso per le immagini “soft-core” dei suoi amici in posizioni dove gli arti sono intrecciati, dove è impossibile capire l’inizio di un corpo e la fine di un altro, per esempio.
Ma anche ragazzi e ragazze nella natura, in posizioni erotiche o inquietanti, con animali vivi o indossando ali finte. Un immaginario lievemente perverso, strizzando l’occhio ad Araki o Nan Goldin, alla pornografia “teen”. 
Secondo le fonti ufficiali il giovane Ren Hang si sarebbe suicidato a Berlino, città dove viveva, e dalla quale aveva digitato anche uno degli ultimi post sui suoi canali social: “Il desiderio di ogni anno è lo stesso: morire prima. Spero che accada quest’anno”, aveva scritto il 27 gennaio.
Eppure la carriera andava a gonfie vele: una mostra al Foam di Amsterdam, al Fotografiska di Stoccolma, e alla galleria Stieglitz19 ad Anversa. E il suo nuovo libro, Ren Hang, edito da Taschen, che raccoglie foto dal 2008 al 2015. Un addio davvero prematuro. 

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