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Mischiare antico e contemporaneo non è una novità, ma metterli insieme sul tema della bellezza, usando sculture, dettagli o addirittura icone provenienti dal passato con immagini prelevate dai beauty magazine degli anni ’80 fino ad oggi, beh, questa è un po’ una novità.
Finora non ci aveva pensato nessuno, e James Springall, artista londinese, ci arrivato prima di tutti.
La sua idea è semplice e ficcante. Unire, appunto, dettagli della statuaria e delle arti decorative classiche con volti e corpi tratti dal repertorio della bellezza di oggi, quindi con colori, pose spesso esagerati e sfondi sognanti. Tutto è giocato sul contrasto. E tutto funziona piuttosto bene.