24 ottobre 2016

Fino al 31.X.2016 Viviana Valla, Climbing a tree Galleria Nuvole Arte Contemporanea, Montesarchio

 

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Viviana Valla (Voghera, 1986) utilizza la carta per creare lavori formalmente minimali, in grado di lasciar emergere la complessità legata all’esercizio del ricordo. Vecchi cataloghi, flyer, resti di pacchetti di sigarette e qualsiasi altro genere di carta di recupero, diventano frammenti di memoria nella ricerca che l’artista ha proposto nei suoi lavori in mostra alla Galleria Nuvole. 
Come osserva Domenica Maria Papa, curatore della personale, oggi la memoria è una questione meramente digitale e l’approccio analogico, da sempre affidato al gesto o all’appunto, è quasi completamente scomparso, alla mercé di reminder e applicazioni elettroniche. Tra gli strumenti che più frequentemente usiamo, o abbiamo usato, il post-it però è ancora tra i supporti più indispensabili, per coadiuvare il ricordo soprattutto grazie al fatto che questi quadratini di carta colorata si possono attaccare e staccare a piacimento, dando vita a un panorama entrato a far parte dell’immaginario collettivo. Pare che il famosissimo prodotto della 3M sia nato da un errore: un ricercatore, infatti, avrebbe voluto ottenere un adesivo molto potente salvo poi produrre “solo” una colla facilmente removibile. L’invenzione sarebbe risultata fallimentare, se un collega non l’avesse impiegata, in seguito, per creare dei segnalibri. Da allora, sui post-it si scrivono brevi frasi, appunti e segni per innescare i meccanismi cerebrali. 
Viviana Valla, Chromophobia #2, 2016, t.m. su tela
Con la serie Chromophobia, l’artista giunge a una sintesi visiva proprio partendo dai post-it, che diventano pretesto per sviluppare una ricerca su forme e colori. Le unità minime riconducibili alla grandezza dei singoli elementi creano un totale che viene applicato sulla tela. La composizione generale è il risultato delle singole variazioni espresse con i post-it che, in taluni casi ricoperti da trame di gesti e segni pittorici mentre in altri lasciati puliti, sono sottoposti allo stress di vari passaggi di lavoro, tra collanti e levigature, fino a perdere il tipico colore fluo d’origine, che riaffiora solo in piccole e marginali parti dell’opera.
Lo materia e le impurità che, emergendo, resistono alla censura, si fanno ode a una decadente incompletezza, un sotto-testo concettuale che si manifestata con eleganza e luminosità, lasciando ben sperare per la nuova pittura di genere.
Vincenzo D’Argenio
mostra visitata il 1 ottobre 2016
Dal 1 al 31 ottobre 2016
Viviana Valla, Climbing A Tree
Galleria Nuvole Arte Contemporanea
Via IV Novembre (I trav.) – 82016, Montesarchio (BN).
Orari: dal lunedì al sabato, 9-13 e 17-20
Info: nuvolearte@alice.it

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