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Roma si prepara ad omaggiare Álvaro Siza, architetto portoghese nato nel 1933 e vincitore del Premio Pritzker nel 1993, a cui si devono il Centro Galego di Arte Contemporanea di Santiago di Compostela e la ristrutturazione del Palazzo Donnaregina di Napoli e la sua conversione in museo. La celebrazione coinvolge due istituzioni: a partire da domani alle 12, il MAXXI e l’Accademia Nazionale di San Luca presentano una maratona di tre giorni di eventi che si svolgerà fra il 26 e il 28 ottobre per celebrare il grande protagonista dell’architettura contemporanea.
Due sono le mostre dedicate a Siza già allestite all’Accademia: “Il Grand Tour. Álvaro Siza in Italia 1976-2016” e “La Misura dell’Occidente. Álvaro Siza e Giovanni Chiaramonte”; una terza, intitolata “Álvaro Siza. Sacro”, è in fase di allestimento presso le sale del museo MAXXI, che domani presenterà le giornate con gli interventi della Presidente Giovanna Melandri, e Margherita Guccione, direttrice del MAXXI Architettura nonché curatrice della mostra, Paolo Portoghesi e Francesco Moschini, rispettivamente presidente onorario e segretario generale dell’Accademia di San Luca.
All’evento saranno inoltre presenti il fotografo Giovanni Chiaramonte, protagonista insieme all’architetto de “La Misura dell’Occidente”, insieme a Achille Bonito Oliva, curatore dell’esposizione al MAXXI, e Roberto Cremascoli, responsabile scientifico e curatore delle mostre già allestite. In attesa di entrare nel vivo della festa.