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A poche ore dall’uscita del rapporto di Artprice sull’andamento del primo semestre del 2016 abbiamo pensato di fare un confronto tra la classifica dei 10 artisti più venduti di questi primi sei mesi e quella del 2015.
Cosa abbiamo notato? Un fiorire di artisti cinesi, che dall’occupare zero posizioni nel 2015 sono arrivati a occupare ben 4 posizioni su 10 nella nuova classifica. Gli artisti al top dello scorso anno erano tutti uomini, e questo non è cambiato, tutti nati tra il 1840 e il 1928 in Europa o negli Stati Uniti. Ora invece a cambiare le carte in tavola sono le 4 nuove entrate cinesi che hanno scalzato altrettanti artisti occidentali. Il primo lo troviamo al secondo posto, subito sotto l’irremovibile Pablo Picasso, Zhang Daqian con un totale di 180 milioni di dollari circa, seguito da un altro cinese: Wu Guanzhong, venuto a mancare pochi anni fa che con 74 lotti venduti ha incassato 102 milioni di dollari. Dopo Basquiat – anche lui nuova entrata grazie al record dello scorso maggio – Modigliani e Monet, al settimo posto troviamo il terzo artista cinese Fu Baoshi, artista dell’inizio del secolo scorso, dell’era della rivoluzione, con un volume di vendite pari a 78 milioni. Al decimo posto dopo Bacon e Warhol, caduto quest’ultimo dal secondo al nono posto, Qi Baishi. Questi 4 nuovi ingressi più Baquiat lasciano indietro nomi come Giacometti, Twombly, Rothko, Fontana e Lichtenstein, per cui ci si aspetta una ripresa nel secondo semestre. Il collegamento è semplice, la Cina, leader del mercato compra Cinese, certo ma non solo, sono in molti quelli a caccia dello status symbol per il loro museo privato, che continuano a comprare i nomi più sicuri, gli artisti blue chip, rifugio sicuro per chi è in cerca di investimenti. (RP)