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L’artista afroamericana Carrie Mae Weems ha in cantiere una nuova performance, intitolata “Grace and Democracy”, dedicata a Barack Obama. Weems aveva già realizzato un’opera per il presidente statunitense nel 2012 in occasione delle elezioni, un lavoro che lasciava intendere che Obama era stato giudicato per il suo operato in maniera molto più severa dei suoi predecessori.
In “Grace and Democracy” l’artista farà un’analisi del momento storico che gli Stati Uniti stanno vivendo, riflettendo sulla recente escalation di violenza nei confronti dei neri e in particolare sulla strage di Charleston, quando un giovane suprematista bianco ha fatto irruzione in una chiesa metodista uccidendo nove afroamericani. La scelta del tema non è casuale perché Weems presenterà il progetto allo Spoleto Festival in programma il prossimo giugno nella città del North Carolina dove è avvenuto il massacro. Il presidente Obama si recò sul luogo della tragedia per partecipare alla funzione in onore delle nove vittime, dove cantò con i fedeli il gospel “Amazing Grace”, da cui il titolo della performance. Secondo l’artista il gesto riuscì a far dimenticare per un attimo la tragicità dell’accaduto grazie alla forza dirompente della generosità del presidente. (Giulia Testa)
Fonte: The ArtNewspaper