Nell’ambito delle celebrazioni dell’anno internazionale della Luce 2015 proclamato dall’Unesco, in piazza San Fedele è apparso un misterioso black box: è il padiglione in città di Euroluce, che racchiude l’installazione Favilla. Ogni luce Una voce ideata dall’architetto Attilio Stocchi, già noto per la realizzazione in occasione del Salone del Mobile due installazioni di qualità: Cuorebosco (2011) e Librocielo (2012) in collaborazione con Ford Motor – da provare più che da raccontare. Entrate nella scatola magica e farete un percorso luminoso dagli effetti sfavillanti che evidenzia ritmi luminosi e spazialisi inattesi e immersivi che piacerebbero a James Turrell.
La novità imperdibile? È in Piazza Duomo 19/a (angolo via Silvio Pellico), con l’apertura dell’
ex Cobianchi, albergo diurno dei primi del Novecento: una chicca Liberty, di recente restaurato e trasformato per questa edizione del festival della creatività in uno straordinario headquarter per artisti, musicisti e designer (dalle 14 alle 22), dove si trovano servizi diversi: info point, area lounge con parrucchieri, barbieri, manicure, market, bar e food; e tra un drink e l’altro si consumano eventi, concerti, spettacoli teatrali, performance, workshop e mostre. Occhio ai programmi (
www.designweekfestival.it), ce n’è per tutti i gusti! L’ingresso è libero fino alle 18 poi costa 5 euro. Dal primo di maggio al 31 di ottobre il mitico Diurno diventerà “Expo in Città Lounge”: una piattaforma di riferimento per creativi nel cuore di Milano, sotto la mitica Galleria Vittorio Emanuele II, dell’architetto
Giuseppe Mengoni, inaugurata nel 1867 e tornata sfolgorante dopo il l’eccellente restauro (
www.ingalleria.com/it).
(Jacqueline Ceresoli) 
