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Ieri sera ha riempito il Forum di Assago (Milano) di adolescenti. Ma come un’adolescente sciocca, maccheronica – eh si, stavolta l’appellativo che spesso noi italiani ci sentiamo rivolgere di fronte alla proverbiale mancanza di linguaggio in un’altra lingua, calza a pennello – si è comportata.
Parliamo di Katy Perry, reginetta del Pop acqua e sapone e ammiccamenti vari che da qualche anno solca l’onda delle classifiche e dei tour mondiali, che in vacanza in Italia da brava americana ha visitato Firenze e Pisa. E come tutti noi si è fatta selfie davanti ai monumenti. Ora, passi che gli autoscatti possano piacere o meno, quello che non è piaciuto nemmeno a noi, è che la diva di Hot & Cold ha preso, dopo l’abominio di Roma, a pesci in faccia (per non dire altro) il nostro patrimonio. Alla Galleria dell’Accademia, nella foto col David, segna con l’indice gli attributi della statua, con una smorfietta eloquente; davanti alla Venere del Botticelli sghignazza, sotto la Torre di Pisa mima di mangiarsela, o forse un conato di vomito, con piglio che di sensuale (o sessuale) ha ben poco. Le foto, pubblicate sul profilo instagram della cantante, sono state segnate con “Nailed it”, visto. Come se i tesori del Belpaese fossero la spunta della spesa, o una collezione di figurine. Cara Katy, sarai anche la reginetta del palco, ma sotto sei apparsa solo come una cafona.
la classe non è acqua
La cultura non si può comprare, ma bisogna studiare, studiare, studiare e poi sudare, sudare, sudare (sui libri, non sul palco ;-D )