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Fino al 22 marzo al Jewish Museum di New York va in mostra “La bellezza è Potere”, la collezione di Helena Rubenstein, uno dei giganti dell’impresa cosmetica.
Helena era un immigrata polacca che ha costruito un impero nell’ambito del “make up” ai tempi in cui il “make up” era impiegato solo nei contesti teatrali e tra le donne di malaffare. Ha collaborato con artisti quali Salvador Dalì e la sua collezione annovera opere di maestri quali Pablo Picasso, Joan Miró e Henri Matisse.
Come afferma il curatore del Jewish Museum Mason Klein, bisogna ringraziare questa grande collezionista del secolo scorso se le donne hanno iniziato a percepire la propria realtà in maniera soggettiva. Ed è sempre grazie a questo personaggio di spicco dell’imprenditoria femminile che si sono abbattute le delimitazioni di confine tra i vari settori quali l’arte, la moda, il design e la cosmetica, avviando così un processo di approccio trasversale alle diverse discipline che ha condotto a una nuova interpretazione della bellezza. (Federica Pignata)