21 ottobre 2014

“Reanimation”, una prima assoluta performata da Joan Jonas all’HangarBicocca. Aspettando di vederla a Venezia nel 2015

 

di

Joan Jonas, Reanimation (2012), Performance at Performa 13 co-presented with Roulette, Brooklyn. Photo: Paula Court. Courtesy the artist

Sarà la protagonista degli Stati Uniti alla prossima Biennale, ma per chi è a Milano stasera ci sarà una grande occasione per vedere dal vivo, all’interno della bellissima mostra che HangarBicocca le ha dedicato, la performance Reanimation. Stiamo parlando di Joan Jonas, a Milano in questi mesi con Light Time Tales, che stasera sarà al fianco del pianista e compositore jazz Jason Moran.
Un’azione che avrà anche parti improvvisate come nel puro stile del jazz, e che si svolgerà come un dialogo aperto tra i due protagonisti, sviluppandosi con tempi e ritmi differenti. La musica di Moran sarà live con un pianoforte, un  mixer e una drum machine, a interagire sia con i movimenti dell’artista sia con le trasformazioni in scena, compresa la sovrapposizione alla melodia dei rumori derivati dai movimenti dell’artista che utilizza campanelli, fischietti e piccoli corni da lei realizzati con giocattoli e utensili da cucina. Ma c’è anche un altro “tratto” caratteristico dell’azione: Jonas disegnerà di fronte al pubblico con gesti rapidi e spesso in un solo tratto, con l’ausilio di una piccola lavagna. «Lavorare con Jason è un’esperienza in qualche modo paragonabile a un pezzo jazz. È sempre simile e sempre leggermente diverso. La musica mi dà energia e mi ispira movimenti, immagini e suoni dal vivo», ha dichiarato Jonas, che insieme al direttore artistico della sezione jazz al J. F. Kennedy Center for the Performing Arts di Washington, ha lavorato anche nel 2012 in occasione della sua partecipazione a dOCUMENTA (13). Ingresso libero, dalle 21. 

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